Mangalore, Bjp contro una suora per un verso di Tagore
Ancora una campagna dei nazionalisti indù contro una scuola cattolica. L'insegnante di inglese sospesa per riportare la pace alla St. Gerosa School dopo che era stata accusata di "frasi ingiuriose" contro gli indù e il nuovo tempio di Ayodhya. In realtà stava semplicemente spiegando in classe alcune parole di una poesia del grande autore indiano.
Mangalore (AsiaNews) – Nella marcia di avvicinamento alle elezioni indiane di questa primavera non passa praticamente giorno senza che un nuovo “caso” montato dai nazionalisti indù contro una scuola cattolica. L’ultima vicenda vede al centro la Santa Gerosa English School, gestita dalle suore di Maria Bambina a Mangalore, nello Stato indiano del Karnataka. Qui la superiora è stata di fatto costretta a sospendere dall’insegnamento una consorella, sr. Prabha, finita da alcuni giorni nel mirino di una campagna social cavalcata anche da alcuni politici locali del Bjp, il partito del premier nazionalista Narendra Modi. La suora è stata accusata di aver pronunciato in classe frasi ingiuriose nei confronti degli indù e di aver criticato il maestoso tempio appena inaugurato dal premier Modi ad Ayodhya, il sito al centro di un lunghissimo scontro con i musulmani culminato nella distruzione della locale moschea.
Contro la religiosa i politici nazionalisti hanno tenuto anche una minacciosa manifestazione fuori dalla scuola durante la quale hanno incitato gli studenti a cantare Jai Shri Ram, l’acclamazione a Ram che i nazionalisti hanno trasformato nella loro bandiera. C’è stata anche un’ispezione da parte di funzionari del Dipartimento dell'Istruzione, mentre uno dei parlamentari locali in questione ha anche personalmente minacciato le insegnanti. Sulla vicenda è stato presentato un esposto su cui ora sta indagando la polizia locale.
La diocesi di Mangalore è intervenuta sulla vicenda chiedendo che sia fatta piena luce su quanto realmente accaduto. Da una ricostruzione un po’ più approfondita appare, infatti, il carattere del tutto strumentale delle accuse. L'insegnante di inglese stava infatti semplicemente presentando ai ragazzi della classe Settima una poesia del grande poeta Rabindranath Tagore che compare nel curriculum scolastico del Karnataka. Stava semplicemente spiegando il significato di un verso che recita: “Chi adori in questo angolo buio e solitario del tempio con le porte chiuse?”. E non ha comunque detto nulla di offensivo nei confronti dell’induismo, come invece le viene attribuito sui social media. Per questo la diocesi di Mangalore ha chiesto ai funzionari del Dipartimento per le minoranze, al Dipartimento per l'assistenza all'infanzia e alla Commissione per le donne di condurre un'inchiesta equa salvaguardando “la dignità di insegnante e di donna della religiosa; la diocesi chiede inoltre a tutte le parti interessate di proteggere gli interessi delle minoranze, delle donne e dei bambini”.
Da parte sua la direzione della Santa Gerosa English School ha comunque sospeso cautelativamente l’insegnante, per aiutare a rappacificare il clima. “Nei suoi 60 anni di storia – si legge in una nota – questa scuola non ha mai assistito a un simile incidente prima d'ora. L'istituto è impegnato a sostenere i valori costituzionali, trattando tutte le fedi e le comunità con uguaglianza. Nonostante la temporanea diffidenza derivante da questo sfortunato incidente, siamo ottimisti sul fatto che le misure adottate, insieme alla collaborazione attiva dei genitori, contribuiranno a ricostruire la fiducia e a promuovere un futuro più luminoso per tutti gli studenti”.