Manama: oltre 28mila persone alla messa del papa, anche dall’Arabia Saudita
Clima di grande attesa ed entusiasmo per l’imminente visita del pontefice nel Paese, parte del vicariato settentrionale d’Arabia. Lo stadio gremito in ogni ordine di posto; i fedeli affluiranno per tutta la notte. La funzione prevista alle 8.30 del mattino del 5 novembre. Riservati 2mila posti per i cristiani provenienti dal regno wahhabita.
Manama (AsiaNews) - Saranno almeno 28mila i partecipanti alla messa che verrà celebrata da papa Francesco allo Stadio nazionale del Bahrain, in programma il 5 novembre prossimo, durante la “storica visita” del pontefice nel Paese arabo. A riferirlo sono gli organizzatori locali dell'evento, i quali confermano anche la presenza di delegazioni provenienti dall’Arabia Saudita e dagli Emirati Arabi Uniti (Eau) e annunciano un impianto gremito ore prima dell’inizio della funzione previsto per le 8.30 del mattino. I fedeli saranno trasportati nella sede dell’evento, a Riffa, utilizzando autobus che inizieranno i collegamenti fin dalla mezzanotte.
Interpellato da The Nation John E John, direttore delle comunicazioni presso il Vicariato Apostolico dell’Arabia meridionale, conferma che “per la messa papale ci aspettiamo 28mila persone, che è il numero massimo che possiamo accogliere considerata la capienza dello stadio”. La maggior parte di esse, circa 24mila, sono cittadini del Bahrain, mentre dei restanti già 2mila fedeli risultano registrati dall’Arabia Saudita (cattolici migranti da Filippine, India e altre nazioni asiatiche e africane). A questi si somma una quota di 500 posti che è stata riservata a Emirati Arabi Uniti, Kuwait e Oman. Infine vi sono ulteriori 900 posti per fedeli di altre nazioni.
Alle funzioni è prevista anche la presenza di leader islamici e una rappresentanza della comunità musulmana.
Fonti locali riferiscono di un clima di “grande entusiasmo” con l’approssimarsi della visita papale, in calendario dal 3 al 6 novembre prossimi con tappe a Manama, Riffa e Muharraq.
“Il nostro pastore sta arrivando” sottolinea p. Saji Thomas, parroco della cattedrale di Nostra Signora d’Arabia e tutti aspettano con entusiasmo il mese di novembre per accoglierlo in un clima di festa comunitaria. All’evento saranno presenti oltre 700 volontari, circa 300 ministri dell’Eucaristia - laici chiamati ad aiutare nella distribuzione della comunione durante la messa - insieme a 120 sacerdoti, vescovi e cardinali.
La grande maggioranza dei fedeli che non potranno essere presenti per il numero limitato di spazi, potrà assistere agli eventi grazie alla diretta su internet. Al riguardo, l’amministratore apostolico del vicariato del Nord Arabia mons. Paul Hinder ha detto: “So che molti di voi potrebbero essere delusi dal non essere in grado di ottenere un invito alla messa papale. Allo stesso tempo, dobbiamo tenere a mente che le dimensioni dello stadio non sono in grado di adattarsi alla portata complessiva della nostra comunità cattolica in Bahrain, tanto meno alla comunità cattolica nel vicariato”. Un'ultima riflessione, egli la dedica ai tanti cattolici e cristiani “dei Paesi vicini, che sono molto più grandi, e che stanno facendo enormi sacrifici per recarsi nei luoghi delle celebrazioni”.