Manado, la seconda Giornata della gioventù indonesiana per i giovani come promotori di evangelizzazione
Circa 2600 giovani indonesiani e 16mila cattolici prenderanno parte all’evento dal 1° al 6 di ottobre.
Manado (AsiaNews) – Pluralismo e accoglienza sono i valori caratterizzanti la seconda Giornata della gioventù indonesiana in corso a Manado che ha raccolto 2548 giovani “agenti” di evangelizzazione. L’evento, lanciato per la prima volta dal Papa Giovanni Paolo II, vedrà inoltre la partecipazione di almeno 24 vescovi. I giovani provengono da 37 diocesi dell’arcipelago e sono presenti anche due delegazioni estere: una da Kota Kinabalu (Stato malaysiano di Sabah) e una da Timor Est (il Paese a maggior percentuale cattolica d’Asia). I ragazzi condivideranno esperienze e testimonianze e saranno ospitati gratuitamente dalle famiglie locali, sia cristiane che musulmane. Questo si pone sicuramente in linea con lo spirito di accoglienza e pluralismo che caratterizza la società e la cultura dei luoghi.
Infatti, secondo Mons. Pius Riana Prabdi, presidente della commissione giovani della Conferenza dei vescovi indonesiani, durante queste sei giornate i giovani saranno rappresentanti della vera natura della loro società fondata sul pluralismo. In questo spirito i valori caratterizzanti dell’evento saranno quelli della differenza e dell’unità nella diversità. Quello della Chiesa è un ruolo riformatore e di supporto alla crescita dei giovani del paese. Ogni partecipante potrà rafforzare la propria fede e dare un forte contributo allo sviluppo della Chiesa cattolica nella società.
Un ulteriore obiettivo dell’evento, come ha spiegato il Vescovo, sarà quello di rivivere lo spirito originale dei primi cristiani dopo l’ascensione di Cristo dove il mutuo soccorso, la preghiera e la condivisione rappresentavano i punti cardine nella comunità.
Non di minore importanza è il grande coinvolgimento a livello regionale e locale per l’organizzazione. Secondo le parole del Mons. Joseph Theodorus Suwatan, Vescovo di Manado, l’evento è stato fortemente supportato e voluto dalle persone e dalle istituzioni del luogo. Si sottolinea infatti l’importanza delle autorità governative a livello regionale, provinciale e locale.
Infine, tutti i partecipanti avranno l’opportunità di incontrare i vescovi in una situazione più informale rispetto agli eventi ufficiali in programma. In tale contesto si potranno condividere idee e proporre riflessioni su differenti tematiche legate alla Chiesa e alla sua funzione all’interno della società.
06/10/2016 12:58