Madhya Pradesh, commissione per l'infanzia contro scuole cattoliche
Nella diocesi di Jabalpur un preside arrestato durante un'ispezione e altri ostelli sotto indagine. Pressioni dal presidente della Commissione nazionale per i diritti dell'infanzia, il nazionalista indù Priyank Kanoongo, non nuovo a iniziative contro le scuole cristiane. Il vescovo Almeida ha invitato i fedeli alla preghiera: "Abbiamo sempre servito i poveri, la verità emergerà in tribunale".
Jabalpur (AsiaNews) - Nello Stato indiano del Madhya Pradesh il vescovo di Jabalpur, mons. Gerald Almeida, con un messaggio inviato ai fedeli, ha invitato a pregare per “tutto il personale della diocesi” di fronte a nuovi atti di ostilità avvenuti in questi giorni. L’iniziativa, che porta la data del 12 marzo, fa riferimento a un’ispezione improvvisa condotta dal Dipartimento governativo per la salvaguardia dei minori condotta nella scuola superiore diocesana di Junwani e nella scuola media e nel convitto di Goreghat.
L'ispezione degli ostelli per ragazzi e ragazze annessi alla scuola è stata effettuata su richiesta di funzionari della Commissione nazionale per la tutela dei diritti dell'infanzia, organismo che da quando è guidato dal nazionalista indù Priyank Kanoongo ha preso particolarmente di mira le istituzioni educative delle Chiese cristiane, da sempre in India riconosciute da tutti come un servizio per tutta la popolazione.
Durante l'ispezione a Junwani, una delle ragazze avrebbe accusato il preside Yadav di averla toccata in modo inappropriato, dichiarazione in seguito alla quale la polizia che accompagnava gli ispettori ha immediatamente preso in custodia l’uomo. Il giorno successivo l’aveva però subito rilasciato, dopo che altri studenti della scuola e i loro genitori avevano dato vita a una manifestazione per chiederne il rilascio sostenendo che Yadav sia stato incastrato in un “caso totalmente falso”.
Il 7 marzo, però, il preside è stato nuovamente arrestato, a quanto riferito proprio su pressione del presidente della Commissione nazionale per la tutela dei diritti dell’infanzia Priyank Kanoongo. Contestualmente anche l’ispettore di polizia che ha rilasciato Yadav è stato sospeso e anche il sovrintendente che si era schierato in sua difesa è stato trasferito dal suo incarico. La polizia ha anche registrato una denuncia contro i sacerdoti responsabili delle due scuole, p. Sunny Kurvila a Junwani e p. Zibi Sebastian a Goreghat.
La diocesi di Jabalpur gestisce queste scuole e questi ostelli per ragazzi e ragazze da oltre 80 anni: attualmente sono più di 600 ragazzi e ragazze a frequentarle. “Abbiamo servito i poveri ma non ci siamo mai trovati a dover affrontare una situazione del genere”, ha dichiarato mons. Almeida al sito cattolico a Matters India. “È deplorevole che i funzionari che dovrebbero far rispettare le leggi le violino”, ha aggiunto il presule dicendosi certo che “la verità emergerà in tribunale”.
Nel suo messaggio alla diocesi mons. Almeida invita i fedeli a pregare “il Signore che nella sua giustizia e misericordia ci protegge e la Madonna che intercede per noi presso il Padre”. In particolare il vescovo raccomanda a tutti di sostare in questi giorni a pregare davanti al Santissimo Sacramento con questa intenzione.
20/11/2019 09:27