L’imperatore Akihito abdicherà il 30 aprile 2019
Lo ha deciso quest’oggi il comitato speciale. L’8 dicembre dovrebbe essere confermato il principe Naruhito come prossimo imperatore. Il 23 dicembre, Akihito compirà 84 anni. È la prima abdicazione in 200 anni.
Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – l'imperatore Akihito abdicherà il 30 aprile del 2019. È quanto deciso oggi dal comitato speciale incaricato di discutere questioni fondamentali riguardanti la famiglia imperiale. È la prima volta in 200 anni che un imperatore succede al predecessore ancora in vita.
Il prossimo 8 dicembre, il Consiglio della casa imperiale, composto da legislatori, magistrati e membri della casata, approverà in via definitiva la successione al trono del principe ereditario Naruhito.
L'abdicazione dell'imperatore metterà fine all'era Heisei, per allora al suo 31mo anno. Dal 1 maggio 2019, Akihito assumerà il titolo di "joko", abbreviazione di "daijo tenno", sovrano in ritiro.
Con la costituzione in vigore dal secondo dopoguerra, l'imperatore giapponese ha smesso di essere considerato una divinità ed ha assunto un limitato ruolo simbolico senza poteri. La costituzione tuttavia non prevede la successione di un imperatore in vita, motivo per cui il governo giapponese ha dovuto far fronte alla richiesta del sovrano con una norma che riempisse il vuoto legislativo.
Al trono dal 1989, Akihito ha espresso la sua volontà a rinunciarvi in un videomessaggio nell'agosto 2016, sostenendo di temere di non essere in grado di portare avanti i suoi doveri. Egli compirà 84 anni il 23 dicembre, ed ha subito un'operazione al cuore oltre che cure per un cancro alla prostata.
L’ultimo imperatore ad abdicare era stato Kokaku nel 1817. In Giappone, ciò non è tuttavia un fatto eccezionale, ma un ritorno al passato: più della metà del 125 imperatori hanno rinunciato al titolo in vita.
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