19/04/2017, 14.13
CINA-VATICANO
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L’abbraccio fra Zhan Silu e Ma Daqin: segno di resurrezione?

di Shan Ren Shen Fu

La notizia del loro incontro a Mindong è apparsa per poco tempo sul web; dopo è stata cancellata. Per Zhan Silu il suo abbraccio a mons. Ma è una specie di “vendetta” per l’abbraccio ricevuto a Shanghai cinque anni prima, all’ordinazione di Ma. Un segno premonitore dei rapporti Cina-Santa Sede, in cui si mescolano e si abbracciano tutti… Mentre mons. Guo Xijin viene portato via.

Pechino (AsiaNews) – La domenica di Pasqua (il 16 aprile scorso), mons. Taddeo Ma Daqin, vescovo di Shanghai, ha concelebrato con mons. Vincenzo Zhan Silu, vescovo illecito di Mindong.

Mons. Ma è riconosciuto dalla Santa Sede, ma è stato rifiutato dal governo dopo che alla sua ordinazione egli si è dimesso dall’Associazione patriottica (Ap). In seguito mons. Ma ha ritrattato le sue posizioni, elogiando l’Ap, ma la sua situazione non è cambiata e in alcuni incontri avuti con l’Ap egli veniva definito “padre Ma”. Ma alla messa di Pasqua in cui egli ha concelebrato col vescovo illecito, vice-presidente del Consiglio dei vescovi cinesi (organismo non riconosciuto dalla Santa Sede), egli è stato presentato come “vescovo Ma”. Non si sa se questo gesto gli permetterà di essere più libero e lo riporterà ad esercitare il suo ministero a Shanghai. Mons. Ma è ancora agli arresti domiciliari a Sheshan.

Va ricordato che il giorno della sua ordinazione, il 6 luglio 2012, mons. Ma aveva fatto di tutto perché alla celebrazione non partecipasse nessun vescovo illecito. Ma mons. Zhan era riuscito a entrare in chiesa e celebrare. Al momento dell’imposizione delle mani sul candidato episcopale, mons. Ma è sfuggito all’imposizione da parte di mons. Zhan, abbracciandolo con forza. Queste note sono necessarie per capire tutta l’ironia presente nella piccola riflessione che qui presentiamo, inviataci da un sacerdote blogger molto noto, che si firma con lo pseudonimo “Shan Ren Shen Fu (Prete della montagna).

 

Appena finita la messa di Pasqua, ho acceso il mio cellulare e ho ricevuto l’immagine inviatami dal maestro Wang. Il mondo intero è inquieto e in attesa di vedere se Kim Jong-un mantiene la promessa di attuare un nuovo esperimento nucleare, proprio oggi, mentre si confronta con un formidabile nemico. Fatto ovvio, molti spettatori che non conoscono la situazione, sono preoccupati.

Torno a casa dopo aver pranzato con un fedele. Ricevo il messaggio da una suora e lo leggo subito al ritorno a casa. Il messaggio rivelava che mons. Ma Daqin era andato nella diocesi di Mindong e aveva concelebrato la messa di Pasqua con mons. Zhan Silu.

Mentre stavo riflettendo su questo, ho cercato di aprire di nuovo il messaggio, ma l’articolo era stato cancellato. Come è possibile che un tale messaggio di “energia positiva” possa essere pubblicato via e-mail e poi essere cancellato di colpo? Davvero non lo capisco!

Quando ho letto la notizia, il mio primo pensiero è stato che “Un gruppo, un’associazione” [lo slogan che indica il Consiglio dei vescovi e l’Associazione patriottica – ndr] si era “vendicato”: tutto ciò che tu hai perso prima, poi lo ritrovi oggi; tutto ciò che hai guadagnato prima, lo perdi oggi”.

Mons. Ma aveva con decisione abbracciato mons. Zhan durante la sua ordinazione. Oggi mons. Ma ha visitato mons. Zha Silu, il quale ha abbracciato mons. Ma, senza insigne episcopali, comunicando il rilascio di colui che prima era sospettato.

Quando mons. Ma ha consumato l’eucarestia, mons. Zhan era rivolto a dire qualcosa ai sacerdoti [che concelebravano], il tutto in un’atmosfera piena di armonia.

Durante la Settimana santa sono successe molte cose nella diocesi di Mindong. Mons. Guo Xijin [vescovo ordinario di Mindong, sotterraneo, non riconosciuto dal governo- ndr] è stato portato via “in vacanza”. Mons. Zhan Silu ha potuto presiedere la messa crismale del Giovedì Santo, coronando il suo sogno. Egli ha anche accolto mons. Ma Daqin e lo ha perfino abbracciato durante la messa, mostrando la sua anima di gentleman.

Con il dialogo sino-vaticano che va avanti, chissà che questa Settimana santa non sia una specie di prova di una nuova situazione delle relazioni fra Cina e Santa Sede, in cui Pechino  Roma si abbracciano insieme, in cui ufficiali e sotterranei si abbracciano insieme.

Mons. Ma è andato a Jiaocheng (Mindong) per concelebrare la messa di Pasqua e ha ricevuto un grande abbraccio… perché Cristo è risorto.

Kim Jong-un ha premuto il bottone e il lancio del missile è fallito… perché Cristo è risorto.

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