10/03/2015, 00.00
ARABIA SAUDITA
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L’Arabia saudita supera l’India: è il primo importatore di armi al mondo

La corsa agli armamenti di Riyadh contribuisce ad accrescere la tensione nella regione mediorientale. Nel 2014 le spese sostenute per l’acquisto di armi sono salite del 54%, toccando i 6,5 miliardi di dollari. Per quest’anno le previsioni parlano di 9,8 miliardi. Washington resta il principale esportatore, con un mercato di 23,7 miliardi di dollari.

Riyadh (AsiaNews/Agenzie) - Nel 2014 l'Arabia saudita ha superato l'India ed è diventata il principale importatore di armi al mondo. È quanto emerge da un rapporto sul commercio mondiale diffuso in questi giorni dagli esperti di Ihs Janes, organizzazione con sede a Londra. La corsa agli armamenti di Riyadh - che guarda con sempre maggiore preoccupazione alla "minaccia" iraniana - contribuisce ad accrescere la tensione nella regione mediorientale. 

Lo scorso anno le spese sostenute dal Regno per l'acquisto di armi sono cresciute del 54%, arrivando a toccare quota 6,5 miliardi di dollari; Delhi si è invece fermata a 5,8 miliardi di dollari. Per quest'anno le stime sono al rialzo: Riyadh spenderà almeno 9,8 miliardi di dollari, con un aumento del 52%. E un dollaro su 7 al mondo - speso in armi - proviene dall'Arabia Saudita.

Per l'autore del rapporto Ben Moores è in evento "senza precedenti", che segna una profonda "frattura sul piano politico nella regione". Grazie ai proventi derivanti dal petrolio, i Paesi della regione hanno a disposizione ingenti riserve di liquidità per l'acquisto di armi. In prima fila proprio i sauditi, che stanno allestendo un vero e proprio arsenale per rispondere ai tentennamenti degli Stati Uniti alla ricerca di nuove sponde fra le nazioni del Medio oriente per combattere la minaccia dello Stato islamico. 

Un eventuale accordo sul nucleare iraniano, che porterebbe alla parziale rimozione delle sanzioni occidentali contro Teheran, aprirerebbe nel contempo nuovi spazi di commercio e sviluppo in quella che era l'antica Persia. Uno scenario che preoccupa Riyadh e che potrebbe minare i legami decennali fra Arabia saudita e Stati Uniti. 

Del resto è proprio Washington il maggior beneficiario della corsa agli armamento lanciata dai sauditi, visto che solo lo scorso anno l'America ha inviato 8,4 miliardi di dollari in armi nella regione, un dato in decisa crescita se confrontato con i 6 miliardi del 2013. 

Nella classifica delle nazioni che importano armi, dietro Arabia saudita e India, troviamo Emirati arabi uniti, Taiwan, Australia, Corea del sud e Indonesia. I dati combinati di Arabia saudita ed Emirati rappresentano un dato complessivo (8,7 miliardi in sistemi difensivi) che supera le spese di tutti i Paesi dell'Europa occidentale sommati fra loro.

A livello globale, nel 2014 il commercio di materiale militare è aumentato per il sesto anni consecutivo, spingendo le importazioni mondiali a 64,4 miliardi di dollari, rispetto ai 56 miliardi registrati nell'annata precedente. Infine, gli Stati Uniti si confermano il principale esportatore con un volume di affari in uscita di 23,7 miliardi di dollari. 

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