Libertà religiosa via per la pace, prete sotterraneo ricorda mons. Gao Kexian
Pechino (AsiaNews) - Riflettendo sul messaggio del papa per la Giornata mondiale della pace, un sacerdote sotterraneo della diocesi di Yantai (Shandong) invita a commemorare il compianto mons. Giovanni Gao Kexian (v. foto) vescovo di Yantai, morto in carcere nel 2005.
Padre John, 40 anni, afferma ad AsiaNews che il messaggio del papa con a tema la "libertà religiosa, via per la pace", gli ha ricordato la persecuzione religiosa subita da mons. Gao, che è stato imprigionato per la sua fede cattolica e la fedeltà al Santo Padre. Il 16 novembre 1999, mons. Gao è stato arrestato per la seconda volta nel villaggio Pingduming nella diocesi di Yantai e detenuto in luogo sconosciuto. Il 24 gennaio 2005, la famiglia del prelato e i cattolici locali vengono a sapere che mons. Gao è morto di malattia, all'età di 77 anni. Il giorno successivo, solo i membri della famiglia e i funzionari del governo seppelliscono il corpo del presule (Cfr. AsiaNews 14/09/2004 Di che è morto mons. Gao Kexian).
Padre John descrive il prelato come un uomo fedele alla Chiesa e al Papa, ed entusiasta di evangelizzare e di essere "martire per la fede". Durante il suo apostolato mons. Gao era stato più volte invitato e spinto dai funzionari della Chiesa ufficiale ad aderire all'Associazione patriottica, ma si è sempre rifiutato, mantenendo la sua fedeltà al Santo Padre.
Nato in una famiglia di ferventi cattolici nella diocesi di Zhoucun (Shandong), frequenta prima il seminario minore di Zhoucun e in seguito quello maggiore a Jinan. Nel 1952, viene condannato ai lavori forzati ed è rilasciato nel 1982. Ordinato sacerdote nel 1985, insegna fino al 1997 nel seminario di di Zhengding. Nello stesso anno viene ordinato clandestinamente come vescovo di Yantai. “Il governo cinese e alcuni sacerdoti della Chiesa ufficiale – afferma p. John - dicono che in Cina c’è libertà religiosa, ma mi chiedo perché mons. Gao, mons. Han Dingxiang di Yongnian (morto nel 2007) e il vescovo di Baoding mons. Giuseppe Fan Xueyan (1992) sono morti in detenzione”. “Inoltre – osserva – non si conosce ancora la sorte di mons. Su Zhimin di Baoding e di mons. Shi Enxiang di Yixian”.
Padre John afferma di essere rimasto colpito dalla capacità di silenzio di mons. Gao, dalla sua vita di preghiera e dalla sua fedeltà al Santo Padre e alla Chiesa. “Anche se in quel tempo non parlavamo apertamente di libertà religiosa – afferma - credo che mons. Gao sperasse di poter vedere un giorno il rispetto della libertà religiosa nel Paese”.
14/09/2004