Liberato per alcuni giorni il vescovo sotterraneo mons. Cuitai. Sarà riarrestato dopo il Capodanno cinese
La polizia gli ha permesso di passare le feste con la sua sorella molto anziana. Dal 2007 il vescovo è di continuo sotto il controllo della polizia e in isolamento.
Roma (AsiaNews) - Mons. Agostino Cui Tai, vescovo sotterraneo di Xuanhua (Hebei) è stato liberato per fargli trascorrere in famiglia la festa del Capodanno cinese, che inizia la sera del 24 gennaio. Ne danno notizia alcuni sacerdoti della diocesi. Essi affermano che la polizia riporterà in isolamento il vescovo dopo le feste del Nuovo anno.
Mons. Cui, 69 anni, era stato arrestato e portato via dalla polizia lo scorso marzo.
Il vescovo è riconosciuto dalla Santa Sede ma non dal governo, che lo spinge a sottoscrivere l’adesione a una Chiesa “indipendente”.
Dal 2007 ad oggi, le autorità hanno detenuto in modo illegale o messo agli arresti domiciliari mons. Cui Tai in modo pressoché continuativo, senza alcun processo giuridico. Durante questi anni, il vescovo è stato spesso rinchiuso in diversi centri di detenzione segreti, o in alberghi, oppure portato via per "viaggi" forzati sotto la scorta dei funzionari del governo. Solo durante il Capodanno cinese e la Festa di Metà autunno (della luna) mons. Cui Tai è potuto occasionalmente tornare a casa per una breve visita alla sorella anziana. Per il resto del tempo egli è sempre rimasto sotto la guardia e il controllo del governo.
29/03/2019 08:39