Legge sulla sicurezza: arrestato Tony Chung, 19 anni, ‘indipendentista’
L’attivista è fra i fondatori del gruppo “Studentlocalism”, dissolto prima dell’attuazione della legge sulla sicurezza. La polizia sospetta che Chung volesse rifugiarsi nel consolato Usa e fuggire all’estero.
Hong Kong (AsiaNews/Agenzie) - Tony Chung Hon-lam, 19 anni, ex leader di un gruppo studentesco indipendentista, è stato arrestato stamattina verso le 8 da un gruppo di poliziotti della sicurezza nazionale. Chung si trovava in un caffè vicino al consolato Usa in Central. La polizia sospetta che egli volesse chiedere asilo.
La nuova legge sulla sicurezza punisce atti di secessione, sovversione, terrorismo e collaborazione con forze straniere. Il gruppo di Chung, “Studentlocalism”, aveva cessato le attività in giugno, per non incorrere in sanzioni e arresti dovuti alla legge. Gruppi di studenti di Hong Kong avevano promesso di continuare la loro lotta dall’estero.
Chung era stato arrestato già in luglio, insieme ad altri due suoi compagni di 16 e 21 anni per aver formato un’organizzazione che voleva usare “ogni mezzo” per fondare una “Repubblica di Hong Kong”.
Era poi stato rilasciato su cauzione, col divieto di lasciare il territorio e presentandosi alla polizia una volta al mese.
Secondo alcuni osservatori, l’arresto di Chung è in relazione con l’espulsione da Taiwan di Lee Pun-ho, di Hong Kong, che nel gennaio scorso avrebbe fotografato Chung e alcuni suoi amici durante una loro visita nell’isola. Lee avrebbe poi venduto le foto a giornali pro-Pechino come il Ta Kung Pao, accrescendo una lettura complottista della visita di Chung.
Le autorità di Taiwan hanno espulso Lee e lo hanno bandito dall’isola per un non specificato periodo di tempo.
13/10/2020 11:36