Leader religiosi di Hong Kong: "La società si deteriora, i nostri valori possono aiutare"
In occasione del Nuovo anno lunare i sei leader religiosi del Territorio firmano un messaggio comune di auguri alla popolazione. "Le virtù cinesi sono mattoni per costruire famiglie armoniose, offriamo il nostro aiuto per migliorare gli standard morali".
Hong Kong (AsiaNews) Il "deterioramento" dei valori sociali, la violenza giovanile "frutto di una mancanza di formazione caratteriale" ed il gioco d'azzardo "piaga sempre più profonda", sono le problematiche che i leader religiosi di Hong Kong affrontano nel loro messaggio comune di inizio anno.
Il testo è firmato da mons. Joseph Zen Ze-kiu, vescovo di Hong Kong; da Ayub Yuet Che Yin, presidente dell'Associazione culturale cinese musulmana; da Tong Wai Ki, presidente dell'Associaizone taoista; da Tong Yun Kai, presidente dei confuciani; dal rev. Thomas Soo, presidente del Consiglio cristiano di Hong Kong e dal venerabile Kwok Kwong, in rappresentanza della comunità buddista.
"I caldi venti primaverili ed i boccioli in fiori scrivono i leader - annunciano gioiosamente l'inizio di un altro anno. I leader delle sei religioni di Hong Kong offrono con piacere i migliori auguri di felicità, buona salute, prosperità, stabilità ed armonia nelle nostre case e nella società per il Nuovo anno a tutti gli abitanti di Hong Kong". Il primo pensiero quasi di rito - va alla politica del Territorio: si ricorda la salita al potere lo scorso anno di Donald Tsang, capo dell'esecutivo, che viene invitato a "continuare a combattere" per migliorare la vita della popolazione.
La seconda parte, più corposa, è un'analisi sociale ed una denuncia su molti fronti, tutti legati dal filo comune del "deterioramento dei valori sociali comuni" nella gente di Hong Kong. I sei leader "guardano con molta preoccupazione", per prima cosa, all'aumento del gioco d'azzardo che "porta sempre più persone" a dover fare i conti con "debiti enormi e squali senza scrupoli, che infliggono dolore fisico ed emotivo e devastano la vita familiare".
"Angoscia e ancora dolore" vengono espressi davanti ai "casi sempre più numerosi, riportati dai media, di suicidi e violenza giovanile". I sei "credono sinceramente" che questo fenomeno "rifletta la mancanza di formazione caratteriale nelle scuole" e chiedono "misure efficaci che possano migliorare la situazione".
Il problema educativo si può risolvere, perché "le virtù presenti nella cultura e nella tradizione cinese sono i blocchi di costruzione di famiglie armoniose" che "formano la società". "Al momento scrivono - vediamo che in molti fra i più giovani va svanendo il senso di responsabilità nei confronti delle loro famiglie e della società in cui vivono".
In occasione del Nuovo anno, ed alla luce di queste problematiche, i leader colgono l'opportunità "per dichiarare ancora una volta la dedizione e l'impegno in questi campi, volto ad ispirare e salvaguardare la moralità spirituale interiore della popolazione che serviamo" ed offrono una "stretta cooperazione con il governo della Regione amministrativa speciale, per l'affermazione di standard morali positivi che possano migliorare tutti".
