Leader delle proteste di Wukan arrestato prima delle elezioni
Guangzhou (AsiaNews) - Un leader delle proteste contro la corruzione, organizzate nel villaggio di Wukan (Guangdong), è stato arrestato prima delle elezioni del villaggio. Gli abitanti temono che questo sia il modo con cui il Partito cerchi di far vincere un membro della vecchia guardia, implicato nell'esproprio di terreni.
Secondo le informazioni del governo di Lufeng (sotto cui è Wukan), Yang Semao (v. foto), che tre anni fa aveva guidato la rivolta del villaggio, è stato arrestato ieri. Ma non si dice il motivo dell'arresto.
Le rivolte erano scoppiate perché il capovillaggio, aveva venduto i terreni del villaggio all'insaputa degli abitanti. La resistenza mostrata dalla popolazione era stata riportata in tutti i media mondiali, tanto che il Partito è stato costretto ad esautorare il capovillaggio e il comitato, lanciando nuove elezioni democratiche. Sei leader della protesta vennero eletti nel comitato composto da sette persone. Fra i vincitori vi erano Lin Zuluan, divenuto capovillaggio, e Yang, suo vice. La vittoria di Wukan ha spinto altri villaggi a fare la stessa cosa, tanto che per molti mesi si è parlato del "modello Wukan". Ma in questi tre anni - per la resistenza del Partito - il comitato locale non è riuscito a farsi ritornare né i soldi della compravendita, né la terra.
Nell'imminenza delle nuove elezioni, il Partito ha inserito d'autorità nel comitato alcuni della vecchia guardia, già cacciati dal villaggio. Fra questi vi è Xue Yubao, nominato vice-segretario del Partito a Wukan e altri quattro.
Yang Semao aveva deciso di impegnarsi nelle elezioni perché nessuno dei corrotti venisse eletto. Curiosamente, l'11 marzo è stato dato il via alla campagna elettorale; ieri Yang è stato arrestato.
Gli abitanti del villaggio sono convinti che la detenzione di Yang sia voluta dalle autorità per annegare questo esperimento di nascente democrazia.