Leader cattolici, buddisti e musulmani thai alla Giornata di Assisi 2011
di Weena Kowitwanij
La delegazione è guidata da mons. Joseph Chusak Sirisut, presidente della Commissione per il dialogo culturale e interreligioso. Per i partecipanti, la giornata per la pace è un evento “significativo” per il valore simbolico. Leader musulmano: “dove c’è pace, ci sarà anche felicità”.
Bangkok (AsiaNews) – Sarà mons. Joseph Chusak Sirisut, vescovo di Nakhon Ratchasima, diocesi nel nord-est del Paese, presidente della Commissione per il dialogo culturale e interreligioso, a guidare la delegazione thai che parteciperà alla Giornata di riflessione, dialogo e preghiera per la pace di Assisi, in programma il prossimo 27 ottobre. Aperto anche alle persone non dichiaratamente religiose, il pellegrinaggio sarà una commemorazione dei 25 anni della prima Giornata di Assisi, celebrata da Giovanni Paolo II e dai leader religiosi mondiali il 27 ottobre del 1986. Nel gruppo proveniente dalla Thailandia vi saranno anche leader buddisti e musulmani, che prenderanno parte ad un evento definito “significativo” per il valore simbolico.
Nei giorni scorsi i vertici del Thai Sangha Supreme Council (Tssc) hanno approvato la partecipazione di delegati buddisti alla giornata di Assisi. Amnaj Buasiri, direttore dell’ufficio del Segretariato Tssc, spiega che il gruppo “sarà guidato da Phraphrommolee, abate della prima sezione del tempio di Pitchayatkaramworawiharn” e altre figure di primo piano del buddismo Theravada della Thailandia. I tre monaci che guidano la delegazione sono membri del comitato direttivo di Tssc e “partecipano a nome di Somdet Phra Nyanasamvara Suvaddhans”, 96enne Supremo patriarca buddista “gravemente malato”.
Nella rappresentanza buddista vi sono pure alcune donne, tra cui Mae Che (“suor”) Sansanee Sthirasuta, fondatrice e direttrice del centro Sathira-Dhammasthan, sorto nel 1987 e aperto ai fedeli che intendono praticare il Dharma, gli insegnamenti del Buddha. Negli ultimi 30 anni la donna ha dedicato la propria vita alla promozione della pace e dell’armonia.
Sul fronte musulmano, il leader spirituale Chularajamontri Aziz Pitakkumpol ha nominato due rappresentanti, che aderiranno alla Giornata della pace. Alla vigilia della partenza Suthep Loh-la-moh, medico musulmano e membro della Commissione per il dialogo interreligioso, ha sottolineato che “la pace è nei nostri cuori” e “dove c’è pace, ci sarà anche felicità”.
Nei giorni scorsi i vertici del Thai Sangha Supreme Council (Tssc) hanno approvato la partecipazione di delegati buddisti alla giornata di Assisi. Amnaj Buasiri, direttore dell’ufficio del Segretariato Tssc, spiega che il gruppo “sarà guidato da Phraphrommolee, abate della prima sezione del tempio di Pitchayatkaramworawiharn” e altre figure di primo piano del buddismo Theravada della Thailandia. I tre monaci che guidano la delegazione sono membri del comitato direttivo di Tssc e “partecipano a nome di Somdet Phra Nyanasamvara Suvaddhans”, 96enne Supremo patriarca buddista “gravemente malato”.
Nella rappresentanza buddista vi sono pure alcune donne, tra cui Mae Che (“suor”) Sansanee Sthirasuta, fondatrice e direttrice del centro Sathira-Dhammasthan, sorto nel 1987 e aperto ai fedeli che intendono praticare il Dharma, gli insegnamenti del Buddha. Negli ultimi 30 anni la donna ha dedicato la propria vita alla promozione della pace e dell’armonia.
Sul fronte musulmano, il leader spirituale Chularajamontri Aziz Pitakkumpol ha nominato due rappresentanti, che aderiranno alla Giornata della pace. Alla vigilia della partenza Suthep Loh-la-moh, medico musulmano e membro della Commissione per il dialogo interreligioso, ha sottolineato che “la pace è nei nostri cuori” e “dove c’è pace, ci sarà anche felicità”.
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