Le suore carmelitane: il nostro ordine è nato dal Mistero
La lettera di suor Marie Gemma. La spiritualità del Carmelo e la sua origine misteriosa: la preghiera e la contemplazione colpiscono chi si imbatte nel monastero. “Il Carmelo è il segnale che indica l'Infinito, la proclamazione assoluta di tutta la presenza amorevole del Signore”.
Mumbai (AsiaNews) - Vivere nel Carmelo è come essere nel punto fermo del mondo che gira. Informazioni, richieste di preghiere, la “storia interna” di tante persone e gruppi fluiscono dolcemente come un fiume. Uomini e donne provenienti da diverse origini e affiliazioni ecclesiali, le cui vite vengono toccate e talvolta scosse dall'impatto con i doni contemplativi, vengono da noi per il dialogo, il sostegno e la comprensione. Ma chi siamo veramente?
Nato da un Mistero, il Carmelo deve la sua continuità ed esistenza alla Chiesa, sempre Madre e Guida. I suoi misteriosi inizi: nessuna persona è identificabile come fondatore, nessuna data di nascita - solo un luogo cioè il Monte Carmelo, la Terra Santa e un grande profeta che è stato la sua fonte di ispirazione - il fiero Elia. Come Patrona il Carmelo ha la Vergine Maria.
Nel corso dei secoli, i filosofi hanno sondato le molte sfaccettature della natura umana, composta di spirito e materia e capacità di auto-consapevolezza, libertà di scelta, crescita attraverso le relazioni umane. Eppure portiamo in noi un mistero che la conoscenza umana non afferrerà mai in modo pieno, che tocca la profondità del nostro essere umano, il centro della nostra esistenza che ci rende chi siamo - nati dal Mistero, siamo programmati per il Mistero. Quindi il centro del carisma carmelitano è quello della ricerca misteriosa di un Amante. È una ricerca, un viaggio che ogni carmelitano è chiamato a fare, è chiamato ad entrare nel mistero di Dio - pura grazia.
La nostra spiritualità non riguarda l'ascetismo eroico, riguarda l'amore di Dio che tutto vince, un amore che ha toccato un altro cuore e lo ha ferito. Un'avventura di amore verso l'ignoto, un viaggio nel silenzio del nostro cuore e l'incontro con questo Dio che aleggia su di me, un Dio che mi dà e mi fa pulsare di amore. Quando sono con Lui ogni momento sembra essere una scoperta. Una delle intuizioni geniali di Santa Teresa è stata quella di realizzare il valore del silenzio e della solitudine, eremita nella comunità. L'amicizia significava tanto per lei, la sua relazione con Gesù abbracciava tutto!
Il Carmelo è missionario, in comunione con Dio, in comunione con le persone che bruciano con quella Fiamma Vivente che dà a tutti l'esperienza di questo Dio d'Amore. Il Carmelo è il segnale che indica l'Infinito, la proclamazione assoluta di tutta la presenza amorevole del Signore.
Questa è la nostra chiamata, questa è la nostra vera eredità che può aumentare la nostra gioia e accendere i cuori con amore.
* Suor Marie Gemma ocd è ex Priora del Monastero del Carmelo di Andheri e del Prem Jyot Carmel Ashram, Baroda
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