Le reliquie di sant’Andrea Kim a una chiesa del Burkina Faso
Il cardinale Yeom ha donato alla diocesi di Koupéla una parte delle spoglie del primo martire, di cui ricorrono i 200 anni dalla nascita. Saranno custodite in una parrocchia ristrutturata grazie alle offerte raccolte dai cattolici coreani.
Seul (AsiaNews) - Una parte delle reliquie del primo sacerdote coreano - il martire sant'Andrea Kim, di cui ricorrono quest’anno i 200 anni dalla nascita - saranno custodite in Africa, nella parrocchia di San Giuseppe nell’arcidiocesi di Koupéla. Si tratta di un gesto voluto per sottolineare il legame missionario tra i cattolici coreani e questa comunità: la chiesa è stata infatti recentemente ristrutturata grazie alle offerte raccolte nella parrocchia di Yeouido dell’arcidiocesi di Seoul.
È stato il cardinale Andrew Yeom Soo-jung - arcivescovo uscente della metropoli coreana che tra pochi giorni si appresta a passare il testimone a mons. Chung Soon-taick - a consegnare il 23 novembre il reliquiario a mons. Julien Kaboré, incaricato d’affari della nunziatura apostolica di Manila, che è originario dell’arcidiocesi di Koupéla. “Sono molto contento - ha detto il cardinale Yeom - di avere l’opportunità di costruire attraverso sant’Andrea Kim un legame fraterno di solidarietà tra la Chiesa cattolica coreana e quella del Burkina Faso. Sono convinto che questo legame ci permetterà di essere più profondamente uniti nell’amore di Dio”. “È un grande onore - ha risposto mons. Kaboré - poter accogliere le reliquie di sant’Andrea Kim in Burkina Faso. È un segno della comunione dei santi”. Il diplomatico vaticano di origine africana ha raccontato di essere rimasto molto colpito dalla storia dei martiri coreani durante il suo precedente servizio nella nunziatura apostolica di Seoul e di aver per questo chiesto al cardinale Yeom questo dono per la comunità cattolica del suo Paese.
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