Le reliquie dei genitori di S. Teresa del Bambino Gesù in pellegrinaggio tra i cattolici cambogiani
Le spoglie dei Santi Louis e Marie-Azélie Martin saranno esposte nel vicariato apostolico di Phnom Penh, poi nelle prefetture di Kompong-Cham e Battambang. Nel 2017 è cominciato un triennio che la Chiesa cambogiana ha dedicato alla famiglia. Missionario Pime: “Esortare i genitori ad avere come obiettivo la santità e come punto di riferimento i due santi”.
Phnom Penh (AsiaNews) – Messe solenni, processioni, canti e preghiere: la piccola comunità cattolica della Cambogia accompagna con gioia e devozione il pellegrinaggio nel Paese delle reliquie dei Santi Louis e Marie-Azélie Martin, genitori di Santa Teresina di Lisieux e primi sposi ad aver raggiunto la santità come coppia, nel 2015. Le spoglie dei santi sono arrivate in Cambogia dalla Francia due giorni fa stanno affrontando un viaggio che si concluderà il prossimo 16 settembre. Le reliquie saranno esposte al pubblico prima nelle parrocchie del vicariato apostolico di Phnom Penh, poi nella prefettura apostolica di Kompong-Cham ed in quella di Battambang; faranno dunque ritorno nella capitale, da dove ripartiranno alla volta dell’Europa.
“Nel 2017 è cominciato un triennio che la Chiesa cambogiana ha dedicato alla famiglia – spiega p. Gianluca Tavola, Pime (nella foto 2 a destra) –. Perciò mons. Olivier Michel Marie Schmitthaeusler, vicario apostolico di Phnom Penh, ha chiesto di poter esporre le reliquie dei santi per infondere coraggio a padri e madri. Questa coppia è un modello ed un esempio per tutta la Chiesa. La visita delle spoglie in ogni comunità cattolica vuole esortare le famiglie a condurre una vita che abbia come obiettivo la santità e come punto di riferimento Louis e Marie-Azélie Martin”. P. Tavola è il superiore delegato del Pontificio Istituto Missioni Estere in Cambogia e svolge la sua opera missionaria nel vicariato di Phnom Penh. Nel Paese da circa 12 anni, il sacerdote 48enne serve Chum Kiri, villaggio nella provincia meridionale di Kampot.
I cattolici di Kampot hanno accolto le reliquie dei santi questa mattina. “Per l’occasione – continua il missionario – abbiamo riunito tutte e cinque le comunità della provincia. Portate a spalla dai numerosi partecipanti alla processione (foto 1-3), le spoglie hanno fatto il loro ingresso in chiesa, dove abbiamo celebrato una solenne funzione eucaristica, presieduta da mons. Schmitthaeusler. Alla celebrazione hanno partecipato anche persone che non hanno ancora ricevuto il battesimo. Chi invece non è cristiano ha comunque seguito le attività con distaccato interesse. Di solito le reazioni sono sempre positive, ma è necessario spiegare il significato dei nostri gesti”.
Il vescovo ha presenziato anche il momento di formazione seguito alla messa (foto 4). “Terminato l’incontro – aggiunge p. Tavola –, siamo partiti verso sud. Raggiunta Kep, località sul mare, ci siamo fermati presso la Don Bosco Technical School dei salesiani. Oltre al responsabile, p. Samnang, qui vi sono tre suore di un istituto d’ispirazione carmelitana fondato in Messico. Come centro pastorale e missione della provincia di Kampot, abbiamo deciso di venire a Kep piuttosto che in città e nella parrocchia del capoluogo. Passeremo la notte in preghiera nei locali della scuola e domattina le reliquie ripartiranno verso ovest alla volta della provincia successiva, Preah Sihanouk”.
La Cambogia ha una popolazione di 15 milioni di abitanti. Il 95% di questi è di etnia khmer, con minoranze vietnamite e cinesi. Il buddhismo di scuola Theravada è la religione predominante (93%), ma esistono anche minoranze musulmane. La comunità cattolica conta circa 20 mila fedeli (0,15%). I missionari del Pime sono attivi nel Paese dal 1990. Operano nel vicariato apostolico di Phnom Penh e nella prefettura apostolica di Battambang.
(Photo credit: Catholic Phnom Penh).
02/01/2019 13:21