Lahore: la Chiesa aiuta 20 ex detenuti cristiani ad aprire proprie aziende
L'arcivescovo Sebastian Shaw e Aiuto alla Chiesa che Soffre hanno dato in gestione delle piccole attività ai fedeli rilasciati dal carcere. Erano stati accusati di aver ucciso due musulmani dopo gli attentati di Pasqua del 2015. P. Francis Gulzar" “Coloro che hanno ricevuto questo aiuto sono chiamati a promuovere l’armonia assistendo gli altri nel momento del bisogno”.
Lahore (AsiaNews) - L’arcivescovo Sebastian Shaw ha aiutato 20 ex detenuti cristiani ad aprire proprie imprese. È la seconda volta che mons. Shaw, grazie al sostegno di Aiuto alla Chiesa che Soffre (Acn), favorisce la riabilitazione nella società dei fedeli cristiani accusati di essere coinvolti nell’omicidio di due musulmani durante una protesta seguita all'attentato suicida di Pasqua del 15 marzo 2015.
L’attacco aveva colpito due chiese di Youhanabad – quella di St. John, cattolica, e la Christ Church, protestante – uccidendo 27 persone e ferendone più di 70. In seguito diverse persone erano state arrestate dalla polizia anche in mancanza di prove. “Alcune sono state rilasciate dopo lunghe trattative, ma due sono morte in prigione”, ha spiegato l’arcivescovo. “Abbiamo pensato di dar loro in gestione delle attività dopo il rilascio in modo che possano guadagnare qualcosa e sostenere le loro famiglie”.
“Il nostro popolo stava pregando quando gli attacchi terroristici hanno avuto luogo”, ha proseguito mons. Shaw. “Almeno 1.500 persone erano riunite in chiesa per la Messa e un fedele, Akash Bashir, che stava facendo il suo dovere nel gruppo di sicurezza, ha sacrificato la sua vita per gli altri”.
Dopo il 2015 due imputati cristiani sono morti in prigione e la Commissione nazionale Giustizia e Pace della Conferenza episcopale del Pakistan ha sostenuto le spese legali di 12 accusati, tra cui un musulmano. L'anno scorso un'altra ventina di ex prigionieri aveva ricevuto lo stesso tipo di assistenza da parte dell'arcidiocesi e di Acn.
“Questo aiuto rivela che Dio provvede anche per i più piccoli”, ha dichiarato Shakar Habib, uno dei beneficiari del progetto episcopale. Il 28 dicembre egli ha ricevuto in gestione una piccola attività e ha tenuto a ringraziare Acn per il sostegno dato alla comunità cristiana..
Ai ringraziamenti si è unito anche p. Francis Gulzar, sacerdote della parrocchia di St. John di Youhanabad e vicario generale dell'arcidiocesi di Lahore. “Coloro che hanno ricevuto questo aiuto sono chiamati a promuovere l’armonia assistendo gli altri nel momento del bisogno”.