Lahore, kamikaze talebano attacca un raduno religioso: 9 morti
Un adolescente si è fatto esplodere al posto di blocco della polizia di Nisar. Gli agenti erano dislocati per la sicurezza di un incontro al centro Tableeghi Jamaat. Massima allerta per la semifinale di cricket della Pakistan Super League.
Lahore (AsiaNews/Agenzie) – È di almeno 9 morti, tra cui cinque poliziotti, il bilancio di un attacco suicida compiuto ieri a Lahore, nella zona di Raiwind. L’attentatore si è fatto esplodere alle nove passate di ieri sera davanti al posto di blocco di Nisar, eretto a sicurezza di un raduno religioso che si stava svolgendo in quel momento. L’incidente è stato rivendicato dal gruppo terrorista Tahreek-i-Taliban Pakistan, che ha minacciato nuovi attacchi contro gli agenti.
Sull’attentato indaga il Dipartimento per l’anti-terrorismo. Oltre alle vittime, in ospedale sono ricoverati 25 feriti, tra i quali 14 poliziotti in condizioni critiche. Haider Ashraf, vice ispettore generale di polizia, ha dichiarato che “un adolescente si è fatto esplodere ad un posto di blocco vicino il centro del Tableeghi Jamaat”. Il gruppo – in italiano “Società per la diffusione della fede” – è un movimento religioso transnazionale e apolitico, il cui obiettivo è una riforma spirituale dell’islam. Ogni anno organizza alle porte di Dhaka un pellegrinaggio dal nome Bishwa Ijtema, il secondo più grande al mondo dopo l’Hajj, cui partecipano milioni di fedele che pregano per il benessere e la pace. È
Questa mattina nella stazione di polizia di Lahore si sono svolti i funerali dei cinque agenti uccisi, elogiati come “martiri”. Tra le personalità presenti, anche il chief minister del Punjab Shehbaz Sharif, fratello dell’ex premier Nawaz Sharif costretto alle dimissioni per corruzione da parte della Corte suprema del Pakistan. Nei momenti successivi l’esplosione si era anche diffusa l’ipotesi che l’obiettivo del giovane attentatore, di cui non si conosce né nome né identità, fosse proprio la residenza di Nawaz, situata a pochi chilometri dal luogo dell’incidente.
Invece con il passare delle ore è emerso che l’adolescente voleva colpire il personale di sicurezza. Proprio la sicurezza della città è sotto i riflettori, ad una settimana dalla semifinale di cricket della Pakistan Super League che si dovrebbe disputare al Gaddafi Stadium. L’attacco è la prima esplosione che colpisce la città di Lahore nel 2018; lo scorso anno qui ci sono stati numerosi attentati che hanno provocato la morte di più di 60 persone.
20/10/2017 08:47
02/02/2023 13:21