La risoluzione Onu 1546 sull'Iraq (scheda)
New York (AsiaNews) - Ecco i punti principali della risoluzione Onu n. 1546:
- Questi i tempi stabiliti dalla risoluzione: il 30 giugno un governo iracheno ad interim assumerà la sovranità dal governo di coalizione guidato dagli Stati Uniti; dopo le elezioni entro il 31 gennaio 2005, si insedierà un governo di transizione eletto; entro il 31 gennaio 2006, dopo la stesura della costituzione e nuove elezioni, assumerà le funzioni un governo permanente.
- La sovranità del nuovo governo ad interim dovrà astenersi dal prendere decisioni a lungo termine.
- In condizioni di sicurezza, le Nazioni Unite aiuteranno a organizzare le elezioni, daranno consigli per la stesura della costituzione, contribuiranno alla ricostruzione, promuoveranno i diritti umani e aiuteranno a pianificare un censimento.
- La forza multinazionale guidata dagli Stati Uniti è autorizzata a prendere "tutte le misure necessarie" in base agli accordi tra il segretario di stato Americano Colin Powell e il primo ministro iracheno Iyad Allawi.
- Il testo comprende un riassunto delle lettere, in cui si dice che il comando iracheno e quello americano coordineranno le politiche relative a"delicate operazioni offensive".
- Il mandato delle forze straniere scadrà una volta che si insedierà un governo permanente iracheno intorno a gennaio 2006. Ma l'Iraq può chiedere al Consiglio di sicurezza di ritirare prima il mandato.
- Una forza sotto il comando degli Stati Uniti dovrà garantire la sicurezza del personale dell'Onu.
- Un fondo costituito dagli introiti derivati da vendita di petrolio e gas, ora controllato dalle forze occupanti, passerà sotto il controllo dell'Iraq. Una commissione internazionale, che comprende una rappresentanza irachena, sarà preposta al controllo delle spese.
- La vendita di petrolio e gas sarà protetta contro azioni legali internazionali. Le autorità irachene devono versare gli introiti in un fondo speciale controllato dalla commissione internazionale.
- Sarà tolto l'embargo alla vendita di armi, ma sarà mantenuto il divieto per le armi di distruzione di massa.
- Nessun riferimento al futuro delle prigioni attualmente gestite dagli Stati Uniti.
- La risoluzione accoglie con favore l'impegno del governo iracheno per la costituzione di uno stato federale, democratico, pluralista e unito.
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