La polizia libera il ministero dell’ambiente dagli occupanti di “You stink”
Beirut (AsiaNews) – La polizia libanese è riuscita ad allontanare un gruppo di dimostranti che ieri avevano occupato il ministero dell’ambiente, chiedendo le dimissioni del ministro, a loro parere incapace ad affrontare la crisi dei rifiuti.
L’occupazione del ministero è durata circa 9 ore. La polizia ha usato solo un minimo di forza, diversamente da quanto è successo alcuni giorni fa quando una manifestazione a Beirut è stata sciolta con violenza.
Il gruppo “You stink (Tu puzzi)” è nato per criticare la situazione della raccolta dei rifiuti nel Paese, ferma da oltre un mese perché la principale discarica di Naameh ha chiuso i battenti. Ma dai rifiuti urbani la critica è passata anche alla situazione politica: allo stallo per la mancata elezione di un presidente da oltre un anno; al prolungamento del mandato del parlamento fino al 2017, in mancanza di una nuova legge elettorale; al desiderio di superamento del “confessionalismo” nella distribuzione dei poteri.
Secondo un “patto” non scritto, la presidenza libanese dovrebbe andare a un cristiano; la carica di capo del governo a un sunnita; la presidenza del parlamento a uno sciita. Le tensioni interne fra i gruppi, legati alle diverse famiglie protagoniste da decenni della politica e l’opposta influenza di Arabia saudita e Iran rendono difficile trovare una soluzione comune. Anche il campo politico cristiano è diviso.
A questo vanno aggiunte le tensioni legate alla situazione medio-orientale. A causa della guerra in Siria e delle violenze in Iraq, in Libano hanno trovato rifugio oltre 1,6 milioni di profughi (pari a quasi un terzo della popolazione) mettendo a dura prova l’economia e i servizi del Paese.
24/08/2015
24/02/2016 12:24