La morte di mons. Peiris, il vescovo teologo amico degli studi sociali
Dopo aver guidato il Seminario nazionale era stato ausiliare di Colombo e segretario della Conferenza episcopale. A lui si deve la fondazione della rivista Living Faith per il clero e i religiosi del Paese. Sr. Deepa Fernando: "Incoraggiò noi suore ad approfondire gli studi sull'economia e le scienze politice".
Colombo (AsiaNews) – La Chiesa cattolica dello Sri Lanka piange la morte di mons. Vincent Marius Joseph Peiris, già vescovo ausiliare di Colombo, noto per la sua semplicità e per il suo ruolo centrale nella formazione dei sacerdoti e nella valorizzazione dei laici, spentosi all'età di 83 anni.
Nato l'11 ottobre 1941 e ordinato sacerdote nel 1972, aveva svolto a lungo il suo ministero presso il Seminario Nazionale di Nostra Signora di Lanka a Kandy di cui era stato nominato rettore nel 1998. Nominato da papa Giovanni Paolo II vescovo ausiliare di Colombo nel 2001, è stato anche segretario della Conferenza episcopale. Si era ritirato nel 2018.
A lui si devono l’apertura di un nuovo centro di filosofia nel seminario e la creazione del periodico teologico semestrale, "Living Faith", per il clero e i religiosi del Paese.
“Il vescovo Marius ha cercato di dare una luce accademica alla visione cristiana – racconta ad AsiaNews Shelton Hettiarchchi – anche se molti cattolici neppure conoscevano il suo nome. Oltre alla sua comprensione della lingua e della letteratura sinhala, aveva la convinzione che avremmo dovuto e potuto risollevarci dalle guerre che hanno distrutto il nostro Paese”.
Studioso prolifico di questioni sociali, Peiris aveva studiato anche alla London School of Economics, ottenendo un master e un dottorato in sociologia politica. Anche suor Deepa Fernando, coordinatrice del Movimento delle donne cristiane, lo ricorda ad AsiaNews come una persona straordinaria: “Era un insegnante eccezionale con la capacità di comunicare con passione e creatività le sue materie, in particolare l'economia e le scienze politiche. Mi ha ispirato ad approfondire le scienze politiche, una materia che all'epoca non era familiare a noi suore. È stato uno studioso brillante e insieme un sacerdote compassionevole, molto umano”.
21/01/2019 12:34