La diffusione della lebbra nel mondo (scheda)
Roma (AsiaNews) – Nel mondo sono scoperti ogni anno circa 700mila casi di lebbra distribuiti nei contenti di Asia, Africa e Sud America. Con oltre 160mila contagi nel solo 2008, l’Asia è il continente più colpito da questa malattia. Di questi circa 100mila sono stati registrati in India, dove vive circa il 70% dei casi al mondo. Insieme all’India i Paesi più colpiti sono: Angola, Brasile, Congo, Costa d’Avorio, Guinea, Liberia, Madascar, Mozambico, Nepal e Tanzania, dove la malattia colpisce una persona ogni 10mila abitanti.
La lebbra è una malattia infettiva poco contagiosa e si manifesta tramite lesioni sulla pelle e nei nervi periferici. Se diagnosticata nel suo stadio avanzato essa può portare alla paralisi e alla morte. Da alcuni anni esiste una cura in grado di guarire questa malattia, che per agire deve essere somministrata prima dello stadio di paralisi. Ma nei Paesi poveri la popolazione è disinformata e si presenta troppo tardi ai servizi sanitari. Questo rende impossibile l’efficacia del farmaco e i malati non curati possono contagiare altre persone, contribuendo alla diffusione della lebbra.
Secondo i membri dell’Associazione italiana amici di Raoul Follereau (Aifo), per debellare la malattia è necessaria una ricerca dei casi più precoce, una formazione del personale sanitario nei più Paesi colpiti dalla malattia e soprattutto un’informazione efficace della popolazione.
L’Aifo è il principale promotore della 57ma Giornata mondiale dei malati di lebbra. Con oltre 4mila volontari essa è attiva nei principali Paesi colpiti dalla malattia attraverso la distribuzione dei farmaci, sensibilizzazione della popolazione e reinserimento dei malati nelle loro comunità.