La Vang, 80mila cattolici al santuario per celebrare l’Assunzione di Maria (Foto)
Da alcuni anni, il numero di cattolici che visitano il santuario è in costante aumento. Durante l’omelia l’arcivescovo ha espresso il desiderio di incontrare almeno 200mila pellegrini il prossimo anno. Distruzione e persecuzioni: il santuario ha condiviso la storia del Vietnam e dei cattolici locali.
Ho Chi Minh City (AsiaNews) – Tra i cattolici vietnamiti, non si attenua la gioia per la grande partecipazione popolare che quest’anno ha contraddistinto le celebrazioni per l’Assunzione di Maria al santuario di Nostra Signora di La Vang, situato nell’arcidiocesi di Huế. Provenienti da ogni parte del Paese e persino dall’estero, lo scorso 15 agosto circa 80mila fedeli si sono riversati nel noto luogo di pellegrinaggio della provincia centrale di Quảng Trị. Il giorno prima, nel santuario ha avuto luogo una veglia di preghiera, alla quale hanno preso parte cori gospel provenienti da tutto il Paese.
Da alcuni anni, il numero di cattolici che visitano il santuario è in costante aumento. Lo ha sottolineato anche mons. Joseph Nguyên Chi Linh, arcivescovo di Huế e presidente della Conferenza episcopale vietnamita (Cbcv), durante l’omelia pronunciata per la solenne messa dell’Assunzione. Il presule ha condiviso con i fedeli una profonda testimonianza sulla devozione, soffermandosi in modo particolare su quattro versi della canzone “Chi sono quelli?”, composta dal sacerdote Vinh Hanh: “Chi cammina stancamente per le strade della vita? Chi porta in modo assonnato la sofferenza sulle proprie spalle? Ritornate qui al riparo sotto la Stella del mattino, ritornate qui per dimenticare i vostri giorni difficili; Per coloro che non hanno mai ricevuto il calore dell’abbraccio di Maria Madre e pigri assistono al lento trascorrere di giorni e mesi solitari, venite qui a ricevere il Suo amore incondizionato e l'abbondante grazia benedetta; Per quanti sono alla continua ricerca del divertimento, che porta loro giorni e notti ansiosi e singhiozzanti, venite qui a confidarvi con Lei e ricevere il Suo amore sconfinato; Per coloro che non conoscono la strada giusta da percorrere e miseramente soffrono vite da senzatetto, tornate qui per ripararvi nelle braccia sincere della Vergine Maria ed ereditate la felicità e la tranquillità del cielo”.
Il santuario di La Vang è un luogo di pellegrinaggio che attira il numero maggiore di devoti in occasione della solennità dell'Assunzione di Maria. Nonostante il grande afflusso di quest’anno, durante l’omelia l’arcivescovo ha espresso il desiderio di incontrare di nuovo almeno 200mila pellegrini al Festival di devozione mariana del 2020. Mons. Joseph Nguyên Chi Linh si augura anche che i lavori di ricostruzione a La Vang sia ultimati per l’annuale Congresso diocesano di Huế.
Eretto nel 1798 dopo le prime apparizioni della Vergine, il santuario è andato completamente distrutto nel 1972, durante la guerra civile. Della struttura originaria resta solo l'antico campanile, ricostruito come simbolo storico che ricorda ai fedeli come la comunità abbia resistito con forza sulle rovine, nonostante sofferenze e problemi inaspettati. Dopo il 1975, i leader del governo comunista hanno esercitato forti pressioni, affinché i cattolici smettessero di recarsi a La Vang. Tuttavia, essi hanno fallito nel tentativo di vietare la fede in Dio. Nella loro fede, i vietnamiti sono molto devoti a Maria e sono soliti recitare spesso il Rosario. La Madre di Dio rappresenta l’amore materno verso i poveri, gli afflitti ed i miserabili. Il culto per Nostra Signora di La Vang è diffuso non solo fra i cattolici, ma anche fra i fedeli di altre religioni fra cui buddisti e protestanti, che pregano la Vergine Maria per ottenere speciali grazie.
23/08/2017 11:36