La Turchia accoglierà il Papa solo come "capo di Stato straniero"
Lo annuncia il maggiore quotidiano turco, che parla di "crisi diplomatica" tra Turchia e Santa Sede.
Ankara (AsiaNews) Benedetto XVI al suo arrivo in Turchia sarà accolto come "capo di Stato straniero" e non, quindi, come leader religioso
Il maggiore quotidiano turco, Hurriyet, parla in proposito di una "crisi diplomatica" che si sta addensando sulla prossima visita papale. Il Vaticano, spiega il giornale, di solito indica i viaggi papali come "missioni religiose", ma funzionari statali hanno informato che, dal momento che è stato invitato dal presidente della Repubblica turca, Ahmet Necdet Sezer, sarà accolto come capo di Stato estero.
Secondo il giornale "non è chiaro se ciò sarà accettabile" da parte della Santa Sede, ma un accordo dovrebbe essere raggiunto in questi giorni.
La "crisi diplomatica" della quale si parla in Turchia non sembra, in realtà, avere reale consistenza. Nei viaggi papali è già accaduto che il Papa venisse accolto come "capo del Vaticano" e non come capo della Chiesa cattolica. La Santa Sede ha peraltro già dato ufficiale notizia della visita, in programma dal 28 novembre al primo dicembre.
Hurriyet riferisce che al suo arrivo in Turchia Benedetto XVI sarà accolto all'aeroporto da esponenti governativi e che poi si recherà al Cankaya President Palace per l'accoglienza ufficiale da parte del capo dello Stato. Secondo il giornale, il Papa farà dono a Sezer di un'antica Bibbia e di un libro che contiene alcuni suoi lavori e preghiere.
È atteso un enorme numero di giornalisti, circa un migliaio.