La Cina comprerà più petrolio dall'Arabia Saudita
Firmati importanti accordi di cooperazione durante la visita a Pechino di re Abdullah. L'Arabia Saudita, grande fornitore degli Stati Uniti, vuole rendere la sua economia meno dipendente da Washington e desidera rapporti più stretti con Pechino.
Pechino (AsiaNews/Agenzie) - Cina e Arabia Saudita hanno firmato ieri, durante la visita a Pechino di re Abdullah, un accordo di "cooperazione energetica", grazie al quale Pechino riceverà petrolio e gas naturale e minerali.
"La Cina - ha dichiarato il principe Saud al-Faysal bin Abdul Aziz al-Saud, ministro saudita degli Esteri - è uno dei maggiori acquirenti di petrolio e il petrolio dell'Arabia Saudita è una delle principali fonti di energia per la Cina". L'accordo prevede investimenti cinesi nel settore, con modalità da concordare e con l'intervento di compagnie petrolifere dei 2 Paesi.
La Cina è il 2° consumatore mondiale di petrolio e cerca in tutto il mondo nuove fonti energetiche, necessarie per la sua crescita economica. L'arabia Saudita, che ha i maggiori giacimenti mondiali di petrolio ed è il principale fornitore nel globo, vuole diminuire la dipendenza della sua economia dalle grandi forniture che effettua agli Stati Uniti, 1° consumatore al mondo.
Sono stati sottoscritti altri 4 accordi, in materia di cooperazione economica, commerciale e tecnica e per reciproche concessioni in materia di imposte, nonché per un prestito da parte della Saudi Arabian Development Bank per lo sviluppo urbanistico dell'occidentale città di Aksu.
Gli scambi commerciali tra i 2 Paesi sono molto cresciuti negli ultimi anni: nei primi 11 mesi del 2005 hanno raggiunto i 14,5 miliardi di dollari Usa, con un aumento del 59% rispetto al 2004. "Una crescita stupefacente" - commenta Kong Quan, portavoce del ministro cinese degli Esteri - superiore al generale aumento degli scambi commerciali di Pechino nello stesso periodo, pari al 23%. Nei primi 11 mesi del 2005 la Cina ha importato 20,01 milioni di tonnellate di petrolio greggio dall'Arabia Saudita, circa 450 mila barili al giorno, pari al 14% dell'importazione cinese di petrolio, di cui l'Arabia Saudita è il maggior fornitore.
E' la 1° visita in Cina di un regnante dello Stato, dalla ripresa di rapporti diplomatici nel 1990, ed è anche il 1° viaggio ufficiale all'estero del sovrano saudita dopo la sua ascesa al trono. "Questo - ha commentato il presidente Hu Jintao, dopo l'incontro di ieri - apre un nuovo capitolo di amichevole cooperazione tra Cina e Arabia Saudita nel nuovo secolo". Anche il re - definito da Hu "un rispettato e familiare vecchio amico" - ha espresso "il vivo desiderio di più stretti rapporti".
Oggi re Abdullah incontra il premier Wen Jiabao e Wu Bangguo, presidente del Congresso nazionale del popolo. (PB)