La Chiesa thai si prepara a celebrare i 350 anni della "Missione Siam"
Il 4 luglio 2019 sarà ricordata la creazione della “Siam Mission”. La Conferenza episcopale coglie con gioia questa occasione per proclamare i tre anni 2017-2019 un tempo per il riscoprire sul serio la nostra fede cattolica. La storia della missione in Siam.
Bangkok (AsiaNews) - Il 4 luglio 2019, la Chiesa Thai celebrerà con gioia il 350mo anniversario (1669-2019) della costituzione del Vicariato apostolico del Siam unito, prima struttura autoctona cattolica del Paese.
La Conferenza episcopale coglie con gioia questa occasione per proclamare i tre anni 2017-2019 un tempo per il riscoprire sul serio la nostra fede cattolica, utilizzando il metodo delle Comunità ecclesiali di base, seguendo le indicazioni dell'Assemblea generale nel 2015. In tal modo l'annuncio della Buona novella in tutti gli ambiti produrrà frutto e il fedele sarà portato ad essere discepolo di Gesù Cristo, con una vita coerente con la fede a partire dalla testimoniare offerta all'interno delle piccole comunità e ad annunciare la Buona Novella e l’esperienza della civiltà dell’amore ai tailandesi di ogni fede. In vista di tale anniversario, l'8 gennaio la Conferenza episcopale della Thailandia (CBCT), presieduta dal card. Francis Xavier Kierngsak Kovidhavanij, ha annunciato una lettera pastorale sul tema "La celebrazione in occasione della creazione della 'Siam Mission’ (1669-2019)".
In realtà la storia dice che nel 1567, i domenicani portoghesi Jeronimo da Cruz e Sebastao do Canto sono giunti nel regno del Siam. Questo 2017, quindi, segnerà il 450mo anniversario del loro arrivo, che è considerato quello del primo gruppo di missionari stranieri sul suolo Thai. Ed è l'origine della successiva evangelizzazione.
Alla missione domenicana seguirono quella francescano e gesuita, con il comune obiettivo di proclamare la Buona Novella nel regno del Siam Unito durante il regno del periodo Ayutthaya (1351-1767).
Successivamente, alla fine del Concilio di Trento, papa Pio V istituì un comitato per promuovere seriamente l'evangelizzazione, il che portò alla creazione di Propaganda Fide da parte di papa Gregorio XV il 6 gennaio 1622.
Così, per aiutare la diffusione della Buona Novella, nacquero le Missions Etrangères De Paris (M.E.P.). Il primo M.E.P. membro è stato nominato Vicario Apostolico in terra straniera. Il 29 luglio 1658 Papa Alessandro VII nominò un MEP, Francios Pallu, vicario apostolico del Tonkino, che comprendeva alcune regioni della Cina e il regno del Laos e il 17 agosto dello stesso anno, il vescovo Pierre Lambert de la Motte, MEP, vicario apostolico della missione in Cocincina, che aveva la cura pastorale della regione a sud della Cina. Il vescovo de la Motte, primo vescovo giunto nel regno del Siam il 22 agosto 1662 registrò la situazione della Chiesa cattolica in Siam in scrivendo “nel 1662 ci sono 11 preti cattolici ad Ayutthaya, quattro dei quali sono gesuiti, due domenicana, due francescani e altri tre sacerdoti non religiosi.
Due anni più tardi, il vescovo Pallu e alcuni missionari arrivati nel 1664 organizzarono un sinodo ad Ayutthaya, presieduto dal vescovo de la Motte, insieme con il vescovo Pallu, cinque preti e un laico. Le conclusioni contengono tre elementi principali. In primo luogo l'istituzione di un seminario per la formazione del sacerdozio diocesano, obiettivo principale di Propaganda Fide. E nel 1665, il re Narai concesse al vescovo de la Motte il permesso di costruire un seminario. In secondo luogo “la condotta etica che si deve praticare” del sacerdote che proclama la Buona Novella che indica i principi di comportamento che includono la spiritualità di tutti i missionari che vengono ad evangelizzare in Estremo Oriente. In terzo luogo il 7 settembre 1672 l’istituzione della congregazione dell’“Amore della Croce”, organismo diocesano per aiutare il missionario nell’annuncio della Buona Novella e nella cura pastorale dei fedeli.
Nel 1667, il vescovo Pallu tornò a Roma per avere un’udienza dal Papa per chiedere autorizzazioni su varie materie. La più importante autorizzato dal Papa fu la creazione della missione Siam il 4 luglio 1669, sotto il vescovo nominato da Propaganda Fide. Autorizzato dalla Santa Sede, i vescovi Pallu e de la Motte scelsero don Louis Laneau, sacerdote M.E.P. che aveva accompagnato il vescovo Pallu come vicario apostolico della missione in Siam. La consacrazione del vescovo Laneau, divenuto il primo vicario apostolico della missione in Siam fu celebrata il 25 marzo 1674 ad Ayutthaya.
Così il 2019 sarà il 350mo anniversario della creazione ufficiale della “Missione Siam” nel regno di Tailandia. Per tutti questi anni, i missionari hanno dedicato la loro vita all’annuncio della Buona Novella per i thailandesi e per gli altri che vivono nel regno del Siam, come indicato nella lettera del vescovo Pallu: “Siamo all'inizio del ponte tra Europa e Asia. Sono lieto di dare il mio corpo e le mie ossa, e anche quelli dei miei amati fratelli missionari, come pilastri per rafforzare quei ponti, che sono vie di passaggio per i coraggiosi nuovi missionari che vogliono seguire i passi dei loro predecessori per attraversare il ponte in futuro”.
Con gratitudine, la Chiesa va verso il futuro.
(traduzione di Weena Kowitwanij)
14/01/2024 12:37
02/08/2019 14:54