17/12/2020, 08.35
UCRAINA-RUSSIA
Invia ad un amico

La Chiesa ortodossa ucraina, dopo due anni di autocefalia

di Vladimir Rozanskij

Festa a Kiev al ricordo del riconoscimento concesso da Bartolomeo I. Auguri e discorsi online delle cinque Chiese ortodosse che la riconoscono.  Ilarion ammette “il grave errore” dei russi al Concilio Panortodosso di Creta del 2016. Epifanyj ha chiesto a Bartolomeo di cambiare lo status della Metropolia di Kiev, elevandola a Patriarcato. Maggiore collaborazione con la Chiesa greco-cattolica.

Mosca (AsiaNews) - Il 15 dicembre è stato commemorato a Kiev lo storico riconoscimento del Tomos di autocefalia concesso dal patriarca di Costantinopoli, Bartolomeo I (Archontonis), al metropolita della nuova Chiesa nazionale Epifanyj (Dumenko), consegnato solennemente alla cattedrale del Fanar il 6 gennaio 2019. La concessione dell’autonomia fu decretata in seguito al Concilio di Unificazione, che ebbe luogo a Kiev il 15 dicembre 2018.

I rappresentanti della nuova Chiesa ortodossa ucraina si sono ritrovati dove si riunì il Concilio, nell’antica cattedrale di Santa Sofia di Kiev, rispettando le norme di distanziamento per il Covid-19, riunendosi per una breve preghiera del Moleben alla Madre di Dio (foto 2), per poi trasferirsi nell’attigua sala delle conferenze. Il metropolita Epifanyj (foto 1), vista la difficile situazione di questi tempi per la pandemia, si è connesso on-line con i rappresentanti delle altre Chiese Ortodosse che hanno riconosciuto l’autocefalia.

Nella sala è stato installato un maxi-schermo (foto 3-4), dal quale si è rivolto ai presenti lo stesso patriarca ecumenico Bartolomeo, quindi il patriarca di Alessandria Teodoros, il capo della Chiesa ellenica, l’arcivescovo Ieronimos (da poco guarito dal coronavirus), e il capo della Chiesa di Cipro, l’arcivescovo Chrysostomos. Sono risuonati gli auguri per la “neonata” Chiesa locale ucraina, senza accenni ai vari conflitti interni ed esterni alle Chiese, legati soprattutto alle avversità di Mosca.

Non a caso due giorni fa il metropolita Ilarion (Alfeev), capo del dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del patriarcato di Mosca, ha riconosciuto davanti ai giornalisti il “grave errore” dei russi, che rinunciarono a chiarire la questione dell’autocefalia nelle commissioni preparatorie al Concilio Panortodosso di Creta del 2016, a cui peraltro la Chiesa russa decise all’ultimo momento di non partecipare. Secondo Ilarion, i russi sbagliarono a fidarsi della parola di Bartolomeo, che aveva promesso di lasciare la questione dell’autocefalia delle nuove Chiese nella disponibilità delle Chiese locali, senza pretenderne la titolarità per tutta l’Ortodossia; Mosca avrebbe così deciso autonomamente sulla questione ucraina.

Alle celebrazioni di Kiev ha partecipato in persona il metropolita greco di Gallia Emmanuil (Adamakis), che due anni fa intervenne come delegato del patriarca ecumenico per presiedere il Concilio di Unificazione. Il metropolita Emmanuil ha incontrato poi anche il capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, l’arcivescovo maggiore Svjatoslav Shevchuk, parlando della collaborazione tra greco-cattolici e ortodossi autocefali in Ucraina.

Insieme a Emmanuil, al Concilio del 2018, era presente anche l’arcivescovo di Pamphilia Daniil (Zelinskij), che guida la comunità degli ucraini ortodossi negli Usa, di giurisdizione costantinopolitana. Daniil fu nominato due anni fa da Bartolomeo anche Esarca patriarcale per l’Ucraina, e anch’egli è intervenuto alle celebrazioni; egli si era espresso in varie interviste in favore di una futura unificazione tra la Chiesa ortodossa autocefala e la Chiesa greco-cattolica in Ucraina.

La celebrazione di Kiev ha mostrato per la prima volta l’unità delle cinque Chiese ortodosse con le quali il patriarcato di Mosca ha interrotto la comunione eucaristica, e negli interventi augurali sono risuonati diversi auspici per un’ancor maggiore estensione di tale unità per il prossimo anniversario.

Una notizia dell’ultima ora: ieri, Epifanyj ha chiesto a Bartolomeo di cambiare lo status della Metropolia di Kiev, elevandola a Patriarcato.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Konstantin Sigov: La Chiesa a Kiev, carità locale e cristianesimo mondiale
22/12/2018 08:06
La prima intervista di Epifanyj, metropolita di Kiev
21/12/2018 08:17
Chiesa ucraina autocefala: una storia che dura da 100 anni (Scheda)
17/12/2018 08:54
Epifanyj è il primate della nuova Chiesa ucraina autocefala (Video)
17/12/2018 08:21
Metropolita bulgaro esprime comunione con la Chiesa ortodossa ucraina
02/12/2019 08:44


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”