La Chiesa filippina per una migliore formazione dei seminaristi
Affinare la preparazione dei futuri sacerdoti in risposta alle nuove sfide poste dalla società moderna. In corso a Cebu City una convention di cinque giorni per proporre una politica più pertinente e applicabile nelle Filippine. Papa Francesco informato del raduno.
Cebu City (AsiaNews/Agenzie) – La Chiesa filippina intende migliorare la formazione dei seminaristi, al fine di preparare gli studenti ad un efficace lavoro missionario. Oltre 500 docenti provenienti da tutto il Paese si sono riuniti ieri a Cebu City, nel sud delle Filippine, per prender parte alla National Seminary Formators Assembly (22-26 gennaio) e deliberare sull'attuazione delle nuove linee guida per l'addestramento sacerdotale rilasciate dal Vaticano. L'8 dicembre 2016, la Congregazione per il Clero ha pubblicato un documento dal titolo “Ratio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalis”, uno strumento aggiornato per la formazione dei sacerdoti.
Alla cinque giorni di conferenze hanno aderito anche delegati da Singapore e Malaysia. Lo scopo degli incontri è migliorare la preparazione dei futuri sacerdoti in risposta alle nuove sfide poste dalla società moderna. Mons. Gerardo Alimane Alminaza, vescovo di San Carlos e presidente della Commissione per i seminari (Ecs) della Conferenza episcopale (Cbcp), racconta che i professori si sono ritrovati per presentare una bozza su come attuare gli standard aggiornati di formazione. “La nostra preoccupazione è la preparazione dei futuri sacerdoti: come discepoli del Signore, non smettiamo mai di imparare. Dobbiamo coltivare e massimizzare il dono della vocazione sacerdotale”, dichiara il vescovo nella conferenza stampa di presentazione al Centro Congressi IC3.
All’incontro sono presenti anche l’arcivescovo Gabriele Giordano Caccia, nunzio apostolico nelle Filippine, il segretario della Congregazione per il clero con delega per i seminari, mons. Jorge Carlos Patron Wong, e mons. Jose Serofia Palma, arcivescovo di Cebu. Con loro vi sono circa 30 prelati, tra cui mons. Romulo Valles, arcivescovo di Davao e presidente della Cbcp. Il card. Luis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila, è atteso a Cebu City nei prossimi giorni.
Mons. Alminaza afferma che la convention di cinque giorni a Cebu City è pensata per proporre una politica più pertinente e applicabile nelle Filippine. L'arcivescovo Wong, da parte sua, rivela che papa Francesco è stato informato del raduno di Cebu: “La Chiesa delle Filippine e il popolo di questo Paese sono nel cuore del Santo Padre. Egli spera nella crescita delle vocazioni sacerdotali, vuole avere sacerdoti pastori e pastori formati nell'umanità e nel cuore di Gesù”. “Vogliamo dare ai futuri sacerdoti una formazione integrale, non solo intellettuale e accademica, ma anche migliorare la dimensione umana e spirituale. Essi sono il futuro della Chiesa e del Paese, vogliamo il meglio per loro perché moltiplicheranno i doni di Dio”, conclude.