La Chiesa chiede l'annullamento dei debiti per i contadini

Centinaia di suicidi mentre le autorità non sanno affrontare l'emergenza siccità

Mumbai (AsiaNews) La Chiesa del Kerala ha chiesto la cancellazione dei debiti per gli agricoltori e un modesto risarcimento per amici e parenti per combattere il fenomeno dei suicidi fra i contadini indebitati. Assieme alla Chiesa del Kerala si sono schierati organizzazioni sociali e al Fronte democratico di sinistra (LDF), guidato dal partito comunista dell'India,.

Nel solo distretto di Wynad (nel nord dello stato keralese), negli ultimi mesi vi sono stati più di 100 sucidi.

La ricerca di una soluzione interessa anche altre regioni dell'India. Nella zona di Vidarbha, nel ricco stato del Maharashtra, si sono registrati almeno 14 suicidi, 9 solo nella prima metà di luglio; mentre un contadino è morto di infarto dopo aver visto andare sprecato anche il suo secondo raccolto a causa della siccità. Dal 2001 al 2004, nel solo Vidarbha, i suicidi sono arrivati a 330. Dati ancora più impressionanti arrivano dalla regione dell'Andhra Pradesh, dove, negli ultimi anni, più di 3 mila agricoltori si sono tolti la vita a causa dei forti indebitamenti.

Il problema è causato dalla siccità provocata dai monsoni, che inaridisce le coltivazioni. Per tentare una seconda semina, i contadini sono costretti a indebitarsi con banche statali, cooperative e privati. Non potendo pagare i loro debiti, gli agricoltori si tolgono la vita.

Quest'anno la siccità sta mettendo a repentaglio anche le seconde semine. Una delle situazioni più drammatiche è nella zona di Nagpur (Maharashtra). "Se non pioverà abbondantemente entro 8, al massimo 10 giorni, il 40% dei raccolti andrà perduto. Superati i 15, andremo incontro ad una seria crisi", ha avvertito Shailesh Kumar Sharma, un funzionario locale. Egli ha aggiunto, inoltre, che le autorità non sono disposte a cancellare i debiti.

L'ex ministro dell'energia del Maharashtra, Manikrao Thakre, ha dichiarato che l'annullamento dei debiti non è una soluzione ai problemi degli agricoltori.

Gli analisti, intanto, consigliano di non adottare "espedienti" quali garantire elettricità gratis e prestiti con bassi tassi d'interesse. La soluzione migliore, dicono, sarebbe concentrarsi sulle modalità per trasformare in senso industriale un sistema agricolo ancora troppo dipendente dalle condizioni climatiche. Questo, però, richiede tempi molto lunghi perché si vedano risultati. Intanto i contadini continuano a morire.