L'ISIS decapita un mago di strada perché i suoi giochi creavano "illusioni e falsità"
Beirut (AsiaNews) - Un mago di strada che intratteneva i passanti con i suoi trucchi è stato decapitato dai militanti dell'ISIS in quanto i suoi giochi erano "un insulto a Dio", perché creavano "illusioni e falsità".
La vicenda, narrata dall'inglese Daily Mirror si è svolta a Raqqa, "capitale" dello Stato islamico: il mago è stato arrestato durante una esibizione in pubblico e decapitato in piazza.
Il quotidiano riporta la testimonianza di un residente nella città, fuggito in Turchia, secondo il quale la vicenda è stata "un atto di barbarie e una macellazione".
Il mago di strada, ha riferito ancora il testimone, era chiamato "stregone" dalla gente e i bambini lo amavano. "Non ha fatto nulla di anti-islamico: con i suoi piccoli trucchi si guadagnava qualche moneta, ma ha pagato con la vita".
03/12/2020 11:32
19/12/2022 13:10