L'opera del card. Shan per i giovani di Taiwan e della Cina popolare
Taipei (AsiaNews) - Il funerale del cardinale Shan Kuo-Hsi sarà celebrato in maniera semplice, "come farebbe la povera gente" il primo settembre a Kaohsiung, dove il cardinale risiedeva negli ultimi anni dopo essere stato vescovo della stessa città. Alle esequie parteciperanno anche i due cardinali di Hong Kong, John Tong, vescovo della città, e il card. Joseph Zen.
Ieri mattina si è tenuta a Taipei una messa di suffragio, a cui ha partecipato anche il sindaco della città, Hao Longpin (郝龍斌), rimanendo per tutta la celebrazione, pur non essendo cristiano e avendo altri impegni amministrativi.
Parlando con padre Rao (饒神父), parroco della Sacra Famiglia, la chiesa in cui si è tenuta la celebrazione, Hao Longpin ha ripetuto più volte come "Shan Kuo-Hsi era stato un grande amico e un incoraggiamento costante a cercare sempre la soluzione più che il conflitto, le via di uscita ai problemi tramite la collaborazione e la creatività... d'altronde basta vedere quanto ha fatto lui stesso per i giovani negli ultimi anni nonostante, o forse meglio dire 'grazie' alla sua stessa malattia".
L'eredità morale e spirituale di Shan Kuo-Hsi è particolarmente importante per i giovani cinesi. A livello di Chiesa, il cardinal Shan ha sempre parlato dell'unità e riconciliazione, sottolineando l'inutilità di ogni conflitto. Alla stessa maniera ha sempre sottolineato l'importanza di un'educazione aperta, soprattutto per gli universitari di Taiwan. Come Presidente dell'università cattolica Fu Ren (輔仁大學), ubicata in quella che oggi è chiamata Città di Nuova Taipei (新北市), egli ha sempre spinto perché gli studenti dell'isola potessero confrontarsi con quelli della Cina continentale per arricchire la loro formazione e aprire la loro mente tramite nuovi scambi e amicizie, che permettessero di fare ricerca insieme. Il prof. Zhan Delong (詹德隆), attuale decano della facoltà di teologia alla Fu Ren, ci ha detto: "Lui si preoccupava della formazione dei sacerdoti e dei seminaristi del continente, come di quelli dell'isola. Diceva che possiamo fare tanti proclami e sogni sul futuro, ma i protagonisti saranno gli studenti che abbiamo oggi nelle nostre classi. Da alcuni anni è permesso lo scambio tra studenti delle due parti dello Stretto, e anche gli studenti di teologia dal continente vengono qui alla nostra facoltà: questo è un arricchimento per tutti, un raffinare e confrontare le sensibilità personali, di cui soprattutto gli studenti taiwanesi possono approfittare".
L'arcivescovo di Taipei, mons. Hong Shanchuan (洪山川) testimonia come "ci sono persone che ti spingono a guardare avanti, a essere positivo e propositivo, a non arrenderti di fronti agli ostacoli: Shan Kuo-Hsi è stata una di queste persone". L'arcivescovo e il cardinale erano apparsi insieme il 4 agosto, ed era stata anche l'ultima apparizione pubblica del cardinale. Era l'ordinazione di un giovane sacerdote originario della Malaysia che con gli universitari di Taipei ha attualmente un grosso impatto, avendo studiato arti liberali e recitazione all'Università Nazionale Politica, (政治大學) tra le top università di Taiwan. Lo scorso anno il cardinale aveva promesso di presiedere l'ordinazione di questo giovane dal talento straordinario. Essendo però ormai costretto alla sedia a rotelle, il porporato ha potuto solo essere presente a lato dell'altare, mentre l'ordinazione veniva presieduta dall'arcivescovo. Per dimostrare come il cardinal Shan fosse amato dai più giovani, il momento dell'abbraccio tra Pedro, il nuovo sacerdote, e il cardinale è stato accompagnato da un fortissimo applauso da parte dei numerosissimi studenti presenti all'ordinazione. Un giovane amico americano, per la prima volta a Taiwan, che siedeva di fianco a me, mi guarda sorpreso e mi dice: "A parte Pedro e Gesù Cristo, quello sulla sedia a rotelle è l'altra rockstar del giorno".