L’opposizione contro la finanziaria record, “che grava sulla gente comune”
di Melani Manel Perera
Lo United National Party non voterà il bilancio 2008, che prevede fondi record alla Difesa: nessuna attenzione allo sviluppo, il forte aumento delle imposte dirette e indirette potrebbe portare l’inflazione anche al 22 per cento. Lo scontento della popolazione per proposte “populiste”. Perplessi anche gli alleati del governo.
Colombo (AsiaNews) – Il bilancio 2008 proposto dal governo di Colombo scontenta non solo l’opposizione politica, ma anche la popolazione e rischia di non avere l’appoggio nemmeno di parte della coalizione al potere. Presentato in Parlamento lo scorso 7 novembre, il bilancio per il nuovo anno segna un record storico per i fondi alla Difesa: 1,5 miliardi di dollari. Per il principale partito d’opposizione, lo United National Party (UNP), si tratta dell’ennesima mossa volta a facilitare gli interessi della “Rajapakse Brothers Company”, con chiaro riferimento ai due fratelli Rajapakse: Mahinda, presidente del Paese e ministro della Difesa e della Finanza, e il fratello minore Basil, consigliere presidenziale.
La nuova Finanziaria – denuncia l’opposizione in un comunicato ufficiale – non dà alcun sollievo alla gente comune, non contiene alcuna politica realistica, né strategie o programmi a lungo termine che favoriscano lo sviluppo del Paese. Sottolinea, inoltre, che rispetto all’anno precedente è previsto un considerevole aumento delle imposte dirette e indirette. Per le tasse sui beni e servizi si passerebbe da 354 miliardi di rupie (oltre 3 miliardi e 209 milioni di dollari) per il 2007 a 441 miliardi di rupie per il 2008.
Secondo il bilancio preventivo presentato dal presidente, la spesa pubblica ammonta a circa mille miliardo di rupie, le entrate programmate sarebbero di 750 miliardi di rupie, cifra inferiore al deficit pubblico che ammonta a 766 miliardi di rupie. L’opposizione sostiene che come conseguenza dell’aumento dei costi di beni e servizi, il tasso d’inflazione salirà fino al 22 per cento. Gli unici a trarne vantaggio sarebbero così i dicasteri guidati dallo stesso capo di Stato. Il presidente – nota l’opposizione, che voterà contro la proposta di legge finanziaria – ha stanziato meno di 10 miliardi di rupie (poco più di 90 milioni e mezzo di dollari) all’istruzione pubblica, facendo passare in secondo piano le esigenze di 4,5 milioni di studenti in tutto il Paese.
E anche tra la gente è tangibile il malcontento. “Il presidente ha aggiunto un assegno mensile di 100 rupie per l’acquisto del kerosene alle famiglie a basso reddito – sottolineano alcuni abitanti di Colombo – ma la cifra non è sufficiente nemmeno per comprare un litro di kerosene: questa finanziaria graverà solo su di noi, sulla gente comune”.
Perfino il Jantha Vimukkthi Peramuna (JVP), principale alleato del governo, ha commentato in modo negativo le proposte economiche di Rajapakse. “Ci aspettavamo un budget più orientato verso lo sviluppo della nazione – ha dichiarato il deputato JVP, Wimal Weerawasnsa - mentre in questo modo si continua procedere per un sentiero economico dirigenziale, senza soluzioni concrete nemmeno per lo sradicamento del terrorismo nel Paese”. Il JVP sta valutando se appoggiare o meno la proposta di finanziaria 2008. La prossima lettura in Parlamento del progetto di legge finanziaria è prevista per il 19 novembre. La terza sarà i 23 novembre e continuerà fino al 14 dicembre.
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