L’India congela Finmeccanica, ma apre (forse) agli elicotteri francesi
New Delhi (AsiaNews/Agenzie) - Nessun nuovo elicottero in arrivo per l'India, almeno per il momento. La battuta d'arresto con l'italiana Finmeccanica, al centro di un'inchiesta per corruzione internazionale e frode fiscale, potrebbe infatti far naufragare anche l'accordo da 1,5 miliardi di dollari che New Delhi stava per stringere con Parigi. Intanto però, il presidente francese Francois Hollande è in India, al suo primo viaggio ufficiale in Asia, e per provare a strappare un contratto da 12 miliardi di dollari per 126 jet militari.
Ieri sera AK Anthony, ministro indiano per la Difesa, ha annunciato il congelamento dei pagamenti a Finmeccanica, dopo l'arresto del presidente Giuseppe Orsi. Secondo la magistratura italiana, il gruppo avrebbe pagato tangenti per vendere all'India 12 elicotteri Augusta Westland, per una commessa da 748 milioni di dollari.
Da diversi anni l'India vuole sostituire gli elicotteri Cheetah e Chetak, acquistati nel 1970. I primi a partecipare alla gara per fornire nuovi elicotteri commerciali leggeri sono stati, nel 2008, la francese Eurocopter Fennec e il russo Kamov Ka-226T. Il progetto è però naufragato per colpa di impedimenti burocratici.
In un primo momento, l'accordo con Finmeccanica aveva estromesso dai giochi le due compagnie, ma gli sviluppi di questi ultimi giorni hanno spinto la Eurocopter Fennec proporre un nuovo accordo da 1,5 miliardi di dollari per l'acquisto di 197 elicotteri. Accordo che, almeno per ora, viene messo di nuovo in standby da New Delhi.