Kerala: la Corta suprema vieta la vendita di alcolici nei bar
Thiruvananthapuram (AsiaNews/Agenzie) – La Corte Suprema del Kerala ha deciso di proibire la vendita e il consumo di alcolici in tutti i bar dello Stato. La vendita sarà concessa solo nei bar degli hotel a cinque stelle. I giudici dell’Alta corte hanno così accolto la normativa approvata dalle autorità statali, che era stata contestata dai proprietari dei locali pubblici. Il bando avrà pieni effetti entro 10 anni e porterà alla chiusura di oltre 700 bar, frequentati soprattutto da turisti indiani e stranieri.
La decisione è giunta il 29 dicembre e prende le mosse dall’iniziativa del governo, volta a “proteggere i giovani e impedire che distruggano le loro vite”. Il Kerala infatti è lo Stato indiano con il più alto tasso di consumo di alcolici pro capite. Esperti riportano che il consumo di alcolici in Kerala è pari a più di otto litri a persona, contro i 5,7 della media nazionale.
Nella sentenza della commissione, presieduta dal giudice Vikramjit Sen, si legge: “Il più delle volte, le persone vulnerabili soccombono a questa tentazione, sia per l’età che per propria propensione all’abuso, oppure per le pressioni ricevute dai pari. Secondo la nostra opinione quindi, il bando del consumo di alcol non può che essere considerato un passo positivo verso la riduzione dell’assunzione delle bevande”.
La Kerala Bar Hotels Association si era opposta alla decisione dello Stato, che invece adesso diviene vincolante e sarà portata a compimento entro 10 anni. I querelanti avevano obiettato una riduzione del turismo e del giro d’affari per le attività commerciali pubbliche.
I locali potranno vendere solo bevande leggere, come il vino e la birra. Il Kerala quindi si va ad aggiungere alla lista di altri Stati indiani – come il Bihar – che di recente hanno deciso di imporre il divieto.