Kathmandu: Ram Chandra Paudel è il nuovo presidente
Era il candidato del Congresso nepalese, ma sostenuto anche dal premier e dai maoisti. Il Partito comunista (marxista-leninista unificato) nelle scorse settimane ha invece ritirato il proprio sostegno alla coalizione di governo. Secondo gli analisti la fase di instabilità politica non si è ancora chiusa.
Kathmandu (AsiaNews/Agenzie) - Ram Chandra Paudel è il nuovo presidente del Nepal, eletto oggi dai membri del Parlamento. Leader del partito del Congresso nepalese, ha battuto Subas Nembang, il candidato proposto dal Partito comunista del Nepal (marxista-leninista unificato).
Nei giorni scorsi si era rotta l’alleanza tra il partito marxista-leninista e il Centro maoista, dopo che quest’ultimo aveva deciso di sostenere la candidatura di Ram Chandra Paudel: dopo l’annuncio del premier Pushpa Kamal Dahal, che proviene dal Centro maoista, di voler sostenere il candidato presidenziale dell’opposizione, quattro ministri si erano dimessi in segno di protesta. Il Partito comunista marxista-leninista unificato si era quindi ritirato dalla coalizione di governo, costringendo il primo ministro a chiedere un nuovo voto di fiducia in Parlamento, previsto entro la fine del mese.
“La fase di instabilità politica in Nepal non è finita nonostante il successo delle elezioni nazionali e la presenza di un nuovo governo di coalizione”, ha spiegato ad Al Jazeera Dhruba Adhikary, un analista indipendente di Kathmandu.
Il premier Pushpa Kamal Dahal, un ex ribelle maoista noto con il soprannome di Prachanda - che significa “feroce” - era arrivato al potere sostenuto dai marxisti-leninisti, dopo che le elezioni di novembre dello scorso anno non avevano prodotto un chiaro vincitore.
Dahal ha finora tentato di bilanciare le relazioni tra Cina e India, che competono per l’influenza in Nepal. Dopo l’elezione il primo ministro si reca di solito a Pechino o a Delhi, ma l’attuale premier non ha ancora annunciato una visita del genere.
La piccola nazione himalayana sta lottando per riprendersi economicamente dopo la pandemia da covid-19, che ha bloccato l’afflusso di turisti stranieri, che si recano nel Paese soprattutto per fare trekking o scalare l’Himalaya.
Il Nepal ha abolita la monarchia nel 2008 e negli ultimi 10 anni ha visto cambiare otto diversi governi.