Kathmandu affitterà ai privati le vette dell'Himalaya
Kathmandu (AsiaNews) - Il governo nepalese ha deciso di affidare ai privati la gestione di centinaia di picchi della propria parte dell'Himalaya, per attrarre un maggior numero di turisti e generare occupazione. Con oltre 3.300 vette a disposizione sul proprio territorio, infatti, l'esecutivo è oggi in grado di gestirne solo 310: di queste, pochissime sono scelte come mete da scalatori e turisti. L'accordo di concessione ai privati, i cui particolari saranno resi noti più avanti, durerà per almeno 30 anni.
Minendra Rijal, portavoce del governo, conferma ad AsiaNews la decisione: "Se riusciremo a gestire o far gestire meglio i picchi, allora avremo un maggior numero di turisti. E questi porteranno denaro e occupazione, che saranno destinati soprattutto a migliorare la qualità della vita delle fasce più povere della popolazione". Fra le vette che saranno messe in affitto, conclude Rijal, "ce ne sono anche alcune mai scalate fino a oggi".
Secondo uno studio dell'Associazione montana nepalese (Nma), il governo di Kathmandu annovera sul proprio territorio 3.310 picchi: questi si dividono in picchi "da camminata" e in picchi da scalata. Di questi, 1.913 richiedono l'utilizzo di materiale professionale per le scalate. Circa 1.300 vette sono più alte di 6mila metri, e fra queste 16 superano gli 8mila metri.
Ang Tshiring Sherpa, presidente della Nma, definisce "buona" l'idea del governo ma sottolinea che le autorità "dovranno compiere una attività di monitoraggio regolare sulle vette date in affitto ai privati. Secondo noi sarebbe meglio partire con contratti da sei anni e vedere come vanno le cose. Se dovesse andare bene, si può pensare a periodi più lunghi".