Kathmandu, siccità ed epidemie durante la festa della dea Durga
Kathmandu (AsiaNews) – Mentre la capitale celebra dal 19 settembre la festa indù del Dashain (della dea Durga), 30 distretti soffrono per la carestia causata dalla siccità degli ultimi mesi. Le zone più colpite sono quelle occidentali. Nei distretti di Jajarkot, Humla, Rukum, Bajura, Gorkha, Mugu e Darchula, alla carestia si aggiunge la forte epidemia di dissenteria che dal 28 agosto ha causato 321 morti. Per la carenza di cibo, migliaia di persone sono costrette a percorrere chilometri per pochi chili di riso, sufficienti solo per qualche giorno.
“I bambini piangono per la fame - afferma Hemraj Sarki, di Jajarkot - e da una settimana mangiamo solo una volta al giorno”. Jajarkot è uno dei distretti tra i più colpiti con 154 morti.
La mancanza di strade, centri sanitari e l’insufficienza delle razioni di cibo del World Food Program dell’Onu rendono la situazione ancora più difficile e impediscono al governo una rapida soluzione del problema. Anche il trasporto delle derrate con gli elicotteri è reso difficile dagli scarsi mezzi e dall’alto costo del carburante.
Il responsabile della Nepal Food Corporation, Hari Narayan Shah, afferma che “il governo sta cercando di fare del suo meglio per consegnare le razioni di cibo almeno durante il Dashain, ma i mezzi limitati ne impediscono il trasporto. Non vogliamo che la gente muoia proprio in questi giorni di festa”.
Il Dashain è la più importante ricorrenza indù nel Nepal. Per quindici giorni in tutto il Paese si compiono sacrifici e banchetti in onore della dea Durga. Esso è però anche un’occasione per i politici di raccogliere consensi tra la popolazione. Molti abitanti accusano i membri del governo di non aver monitorato la carestia nei mesi scorsi, mostrando il loro interesse solo in prossimità del Dashain per recarsi in elicottero nei propri bacini elettorali.