Kathamandu, non si ferma il dramma delle spose bambine
La tradizione indù afferma che una donna sposata prima dello sviluppo sarà santa e destinata al paradiso. Membro della Caritas: “Le bambine che vengo date in moglie a 7-8 anni sono vittime di violenza domestica, stupri e abusi. Non possono andare a scuola e rischiano di essere infettate dall’Hiv”.
Kathmandu (AsiaNews) – Le bambine che si sposano troppo presto “non posso andare a scuola, sono vittime previlegiate della violenza domestica, di abusi e di stupri. Rimangono incinte da giovanissime e rischiano anche di contrarre malattie sessualmente trasmissibili come l’Hiv”. È l’allarme lanciato da Arpana Thapa, membro della Caritas nepalese, a seguito dei numeri sulle “spose giovani” in Nepal pubblicati in occasione della Giornata internazionale delle bambine (11 ottobre, che in Nepal è stata festeggiata il 22).
Secondo il rapporto “Every Last Girl” pubblicato da Save the Children proprio per questa ricorrenza, ogni sette secondi una minore di 15 anni è costretta a sposare un uomo molto più grande di lei. Un’indagine effettuata dall’Unicef riporta che ad oggi le donne che si sono sposate durante l’infanzia sono 700 milioni, nel 2030 saranno 950 milioni.
Il Nepal è uno dei Paesi dove questo fenomeno è più diffuso. Il motivo si trova nella tradizione induista, secondo cui una donna che si sposa prima dello sviluppo è da considerarsi santa, casta e destinata al paradiso. Nel Paese molte bambine vengono date in sposa a 8 o 9 anni con il rito del Bell Bibaha, tramite cui vengono legate al dio indù Shiva.
Anuradha Koirala, attivista eletta “Eroe dell’anno” dalla Cnn nel 2010, si batte da tempo contro questa consuetudine: “In Nepal è molto profonda la tradizione indù che considera le figlie femmine un peso di cui i genitori devono liberarsi. Molte bambine sono vittime del traffico umano, vengono torturate e ripudiate dai mariti adulti. Ho incontrato una ragazzina di 13 anni, sposata da un anno e già incinta. Mi ha detto che la sua miseria è iniziata quando si è unita in matrimonio, e che si sente una bambina che deve allevare un bambino”.
Inoltre, lo stigma sociale colpisce le giovani che si innamorano prima di sposarsi, umiliando l’intera famiglia. Per questo motivo esse vengono date in sposa prima che incontrino altre persone. La povertà della società nepalese è un altro fattore che spinge le famiglie a privarsi il prima possibile del costo economico di una figlia.
Secondo il ministero delle Donne e dei bambini, almeno il 37% delle ragazze si sposa prima dei 18 anni (età legale per prendere marito).
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