Karachi, primi diplomi alla Divine Hope Foundation
Un'istituzione voluta da un gruppo di giovani con il sostegno della Caritas al servizio di altri giovani di ogni religione. "Qui non ho imparato solo l'inglese, ma anche molti valori". L'arcivescovo Travas: "Stiamo lavorando per aprire un'università e dei college".
Karachi (AsiaNews) – Nei giorni scorsi si è tenuta a Karachi la prima consegna dei diplomi della Divine Hope Foundation. Il 18 febbraio 53 studenti hanno ottenuto i loro attestati dopo aver seguito corsi di lingua inglese, cucito e ricamo e di informatica, in collaborazione tra questo ente e Caritas Pakistan.
“Qui non ho imparato solo la lingua inglese, ma anche molti valori”, ha spiegato ad AsiaNews Aqsa, una studentessa musulmana della Fondazione. “Questa organizzazione cristiana - aggiunge - mira a portare diversità nella vita degli studenti provenienti da religioni diverse”. I diplomi sono stati consegnati dall’arcivescovo di Karachi, mons. Benny Mario Travas, ospite principale della cerimonia. Insieme a lui, erano presenti anche p. Benjamin Shahzad, parroco della parrocchia di San Paolo, Mansha Noor, segretario esecutivo di Caritas Pakistan Karachi e Kashif Anthony, Coordinatore dell’ufficio locale della Commissione Nazionale per la Giustizia e la Pace.
L’arcivescovo Travas si è congratulato con gli studenti e li ha incoraggiati ad andare avanti e a fare il bene, rivolgendosi in particolare a Daniel, giovane medico fondatore della Divine Hope Foundation e a tutto il suo team. “Spero di contribuire a un cambiamento positivo attraverso l'istruzione e la formazione dei giovani”, spiega. “Il nostro obiettivo non è solo quello di insegnare, ma anche conoscere le loro sfide e prepararli per la loro vita futura”, aggiunge Maria Fletcher, dottoranda di ricerca all'ospedale di Agha Khan e co-fondatrice del DHF Pakistan. “Insegnare a questi giovani è stato un momento gioioso e persino un'esperienza di apprendimento” commenta.
Era la prima volta che l’arcivescovo incontrava quest’opera in favore dei giovani della comunità e del Pakistan. Il suo grande sogno è “vedere più spesso questi studenti agli esami che assegnano i posti di lavoro pubblici, in modo da avere persone che servono il Pakistan, il loro amato Paese”. Per questo – aggiunge mons. Travas - “sto lavorando su tre obiettivi principali per la comunità: aprire un'università e dei College per i giovani, prepararli agli esami federali e infine erogare una borsa di studio per i giovani con l'aiuto dei sacerdoti delle parrocchie”.
30/11/2020 11:32
29/05/2023 11:18
18/09/2021 09:57