Kandahar, duplice attentato alla cerimonia in memoria del fratello di Karzai. Cinque morti
Fra gli uccisi l’attentatore, un bambino e un importante leader religioso. L’attacco segue l’omicidio del fratellastro del presidente Karzai, ucciso nei giorni scorsi. Fonti di AsiaNews sottolineano la pessima fama di Ahmad Wali Karzai, coinvolto nel traffico di oppio e in affari con i talebani.
Kandahar (AsiaNews) – Un kamikaze si è fatto esplodere questa mattina all’entrata della moschea rossa di Kandahar, durante la cerimonia in memoria di Ahmad Wali Karzai, fratellastro del presidente afghano Hamid Karzai, ucciso lo scorso 12 luglio. Subito dopo l’attentato, un'altra esplosione è avvenuta all’esterno dell’edificio. Il duplice attacco ha ucciso cinque persone, fra cui l’attentatore e un bambino, con diversi feriti. Fra i morti anche Hikmatullah Hikmat, responsabile del consiglio degli Ulema di Kandahar. Secondo una prima ricostruzione, il kamikaze si è fatto esplodere dopo l’alt delle guardie poste all’ingresso della moschea. Alla cerimonia erano presenti personalità di spicco della famiglia Karzai, ma non il presidente, ritornato nella notte a Kabul dopo aver partecipato alla sepoltura del fratellastro.
Nessun gruppo ha rivendicato l’attacco di oggi, che però sarebbe legato all’omicidio di Ahmad Karzai ucciso nella sua abitazione di Kandahar dal responsabile della sua sicurezza. L’atto è stato rivendicato dai talebani, che lo hanno definito come “il più grande successo in 10 anni di guerra”. Tuttavia, vi sono dubbi sul reale coinvolgimento degli estremisti islamici nell’omicidio. Khaled Pashtun, politico locale, fa notare che più volte i talebani hanno rivendicato attacchi di cui in realtà non erano i diretti responsabili.
Fonti di AsiaNews, spiegano che il fratellastro del presidente godeva di pessima fama e in passato aveva subito diversi attentati, l’ultimo nel 2009. “La popolazione – affermano le fonti - lo considerava un uomo corrotto, mafioso, implicato nel traffico locale di oppio ed è stato più volte accusato di fare il doppio gioco con i talebani”.
Le fonti spiegano che anche gli altri membri della famiglia Karzai, originaria di Kandahar, non godono di grande stima. “La popolazione non li ama – sottolineano – soprattutto dopo il fallimento della Kabul Bank che ha coinvolto Mahmoud Karzai – altro fratello del presidente afghano – accusato di aver sottratto oltre 925 milioni di dollari, per l’acquisto di proprietà immobiliari a Dubai”. (S.C.)
Nessun gruppo ha rivendicato l’attacco di oggi, che però sarebbe legato all’omicidio di Ahmad Karzai ucciso nella sua abitazione di Kandahar dal responsabile della sua sicurezza. L’atto è stato rivendicato dai talebani, che lo hanno definito come “il più grande successo in 10 anni di guerra”. Tuttavia, vi sono dubbi sul reale coinvolgimento degli estremisti islamici nell’omicidio. Khaled Pashtun, politico locale, fa notare che più volte i talebani hanno rivendicato attacchi di cui in realtà non erano i diretti responsabili.
Fonti di AsiaNews, spiegano che il fratellastro del presidente godeva di pessima fama e in passato aveva subito diversi attentati, l’ultimo nel 2009. “La popolazione – affermano le fonti - lo considerava un uomo corrotto, mafioso, implicato nel traffico locale di oppio ed è stato più volte accusato di fare il doppio gioco con i talebani”.
Le fonti spiegano che anche gli altri membri della famiglia Karzai, originaria di Kandahar, non godono di grande stima. “La popolazione non li ama – sottolineano – soprattutto dopo il fallimento della Kabul Bank che ha coinvolto Mahmoud Karzai – altro fratello del presidente afghano – accusato di aver sottratto oltre 925 milioni di dollari, per l’acquisto di proprietà immobiliari a Dubai”. (S.C.)
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18/01/2010
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