Jiangsu: raid della polizia contro scuole cristiane
Colpita l’Abeka Accademy di Suzhou e un istituto privato di Zhenjiang. Decine le persone arrestate, compresi bambini e genitori. Il mese scorso le Forze dell’ordine hanno compiuto un’azione contro una scuola musicale cristiana di Harbin. Il giro di vite governativo contro i corsi post-scolastici.
Pechino (AsiaNews) – La polizia del Jiangsu ha compiuto una serie di arresti legati alle attività di due istituzioni scolastiche cristiane. A riportalo è ChinaAid, che sottolinea il crescente e “coordinato” giro di vite del governo contro i programmi educativi cristiani.
Il 12 ottobre a Suzhou le Forze dell’ordine hanno arrestato cinque rappresentanti dell’Abeka Accademy, compreso il direttore della filiale cinese Wang Jian. Affiliata al Pensacola Christian College negli Usa, l’accademia offre corsi scolastici casalinghi in tutto il mondo.
I testi forniti dall’Abeka Accademy si basano sugli insegnamenti della Bibbia. Secondo ChinaAid, le autorità locali la ritengono una violazione dell’art. 24 della Costituzione cinese. Il fatto che il programma dell’accademia sia molto popolare fra i cristiani cinesi avrebbe portato all’intervento della polizia.
Il giorno dopo il raid contro l’Abeka Accademy, le Forze dell’ordine hanno fatto irruzione in una scuola cristiana di Zhenjiang. Gli agenti hanno preso in custodia 10 bambini, tre insegnanti e tre genitori. Le autorità hanno rilasciato subito gli studenti; al 14 ottobre non si hanno notizie degli altri fermati.
Un’azione dello stesso tipo si è avuta lo scorso mese ad Harbin (Heilongjiang). La polizia ha arrestato tutto lo staff e diversi studenti dell’Istituto superiore Maizi, una scuola musicale cristiana. Fra gli arrestati vi è anche il preside della struttura.
Dalla scorsa primavera le autorità hanno imposto limiti alle scuole private che offrono corsi post-scolastici: un business da 102 miliardi di euro nel 2019, dato in crescita a 131 miliardi nel 2025.
09/09/2021 11:57