Jharkhand, pastore pentecostale ucciso a colpi di pistola: “vergogna” per l’India laica
Ranchi (AsiaNews) – Il pastore della Chiesa pentecostale di un villaggio dell’India centrale è stato ucciso a colpi di pistola da malviventi non identificati. L’omicidio è avvenuto nella tarda serata del 13 ottobre ma il sovrintendente di polizia locale, Anis Gupta, ha diffuso la notizia solo oggi. Egli ha anche aggiunto che le forze dell’ordine hanno identificato gli assassini e sono sulle loro tracce.
Chamu Hasda Purty era il pastore nel villaggio di Sandih, distretto di Khunti (Stato di Jharkhand). Sajan K George, presidente del Global Council of Indian Christians (Gcic), commenta ad AsiaNews: “Noi piangiamo l’assassinio del pastore Chamu Hasda Purty. La situazione in cui vive la minuscola comunità cristiana è molto difficile. Questi fanatici sono incoraggiati dal sistema di giustizia penale che li favorisce e chiude gli occhi sulle aggressioni contro le minoranze. Possa Dio concedere pace e riposo eterni a lui e dare conforto ai suoi familiari. Il Gcic condanna con durezza l’omicidio del pastore cristiano innocente, che è anche una vergogna per la libertà religiosa nell’India laica”.
Alcuni residenti del villaggio (anonimi per motivi di sicurezza) riferiscono ad AsiaNews che il pastore Purty recitava le preghiere con regolarità. Le sue funzioni religiose erano frequentate da larga parte della società, senza distinzione di credo o casta. Il suo omicidio potrebbe essere legato a rancori personali. L’ipotesi di “persecuzione cristiana” sembra improbabile, dal momento che l’uomo era molto rispettato nella comunità.
02/05/2018 13:03