Jharkhand, licenziata perché non si converte. Attivista: Falso
L’insegnante ha denunciato la preside di una scuola carmelitana e tre consorelle. Sajan K George: “È tutta una messa in scena. Se davvero le conversioni fossero avvenute, il numero dei cristiani in Jharkhand non sarebbe così basso”.
Mumbai (AsiaNews) – Un’insegnante del Jharkhand ha denunciato di essere stata sottoposta ad un tentativo di “conversione forzata” quando lavorava in una scuola cattolica. Secondo Nalini Nayak, di religione indù, le suore della Carmel School presso cui lavorava l’avrebbero minacciata con un ultimatum: “O ti converti, o verrai uccisa”. Ad AsiaNews Sajan K George, presidente del Global Council of Indian Christians (Gcic), smentisce: “L’insegnante è stata licenziata. Le sue accuse sono una spudorata falsità”.
Secondo l’avvocato difensore, Nalini Nayak avrebbe iniziato a lavorare nella scuola ad aprile 2013 e sarebbe stata assunta ad aprile 2016 a condizione di diventare cristiana. L’insegnante ha sporto denuncia il 26 novembre 2018 davanti al giudice Kashika M Prasad, che poi ha ordinato alla polizia di Namkom di avviare le indagini.
Sajan K George riferisce che la signora “ha denunciato sr. Delia, la preside della scuola, e altre tre suore: sr. Renisha, sr. Teresita Mary e sr. Mary Theresa. [Le quattro religiose] avrebbero fatto pressione su di lei affinchè prendesse parte ai servizi liturgici e alle preghiere nel campus della scuola”. Di fronte ai suoi continui rifiuti, la situazione si sarebbe aggravata il 27 settembre 2018 quando la preside l’avrebbe convocata nel suo ufficio per metterla di fronte alla scelta definitiva. Poi è stata licenziata il primo ottobre.
Il leader cristiano afferma che “è tutta una messa in scena. La scuola carmelitana esiste da 50 anni. Le accuse sono infondate e alimentate dal clima di crescente ostilità nei confronti degli istituti cristiani”. Se proprio le conversioni forzate fossero avvenute, evidenzia, il numero dei cristiani nello Stato non sarebbe così basso: “Solo il 4,3% della popolazione. Incoraggiate dalla recente legge anti-conversione e dalle continue molestie, queste accuse false e fabbricate sono la leva contro gli istituti e le organizzazioni cristiane”.
09/09/2019 08:54