Jenin: almeno tre palestinesi uccisi in un'operazione militare israeliana
Le notizie del giorno: due settimane di scioperi in Corea del Sud. Alla FAO rieletto il direttore generale cinese Qu Dongyu. In Myanmar il numero di sfollati è salito a 1,8 milioni. A Timor Est l'eroe dell'indipendenza Xanana Gusmao confermato nuovo capo di Stato. Forti piogge in Giappone. Il ministro degli esteri russo Lavrov attacca il patriarca Bartolomeo di Costantinopoli.
ISRAELE – PALESTINA
Almeno tre palestinesi sono morti in un’operazione militare lanciata dalle forze di difesa israeliane (IDF) contro il campo profughi di Jenin, nel nord della Cisgiordania. I militari israeliani hanno dichiarato di aver colpito “infrastrutture terroristiche”, mentre il Battaglione di Jenin che raccoglie diversi gruppi armati palestinesi, ha detto che continuerà a combattere. “Quello che sta accadendo nel campo profughi è una vera guerra”, ha raccontato un autista di ambulanza palestinese.
MYANMAR
Il numero di sfollati interni in Myanmar ha raggiunto la cifra di 1,8 milioni di persone secondo l’UNHCR, di cui si stimava 328mila erano fuggiti prima del colpo di stato militare del primo febbraio 2021 e si trovano soprattutto negli Stati Kachin, Rakhine, Karen, Shan e Chin, mentre ora a causa della guerra civile il 41% degli sfollati si trova nella regione settentrionale del Sagaing.
TIMOR EST
Come già annunciato, Xanana Gusmao è stato eletto primo ministro di Timor Est sabato, dopo che il suo partito, il Congresso nazionale per la ricostruzione timorese, vincitore alle elezioni di maggio, si è alleato con il Partito democratico, arrivato secondo alle votazioni. Combattente per l’indipendenza, nel 2002 era stato il primo presidente del Paese.
CINA
Ieri Qu Dongyu è stato rieletto per un secondo mandato da direttore generale dell'Organizzazione delle Nazioni unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), ricevendo 168 voti su 182. Resterà in carica fino al 2027. Secondo il sito dell’organizzazione, dalla prima elezione nel 2019 “Qu ha sostenuto un'ampia gamma di riforme e iniziative per rivedere il modello di business” della FAO.
COREA DEL SUD
La Confederazione coreana dei sindacati ha annunciato due settimane di sciopero per chiedere le dimissioni del presidente Yoon Suk-yeol. La manifestazione dovrebbe coinvolgere 400-500mila lavoratori contrari alle misure di riforma del lavoro proposte da Yoon, che i sindacati ritengono essere “pro-chaebol”, i grandi conglomerati aziendali coreani a conduzione familiare, e “anti-operaie”.
GIAPPONE
Forti piogge hanno colpito la regione sud-occidentale di Kyushu, causando il crollo di un ponte e le autorità giapponesi hanno diffuso ordini di evacuazione per circa 360mila residenti della città di Kumamoto, ai quali è stato inoltre suggerito di stare in allerta per eventuali smottamenti e inondazioni. Al momento non sono state segnalate vittime.
RUSSIA
Il ministro degli esteri russo Lavrov si è scagliato contro il patriarca Bartolomeo di Costantinopoli, che a suo dire “è in rapporti strettissimi con gli Stati Uniti che lo finanziano, e fa di tutto per mandare in rovina tutta l’Ortodossia mondiale, e non ha mai fatto nulla per aiutarci a risolvere i problemi con gli ortodossi ucraini, anzi ha rovinato tutto”.
BIELORUSSIA
Il parlamento di Minsk ha approvato una legge per l’adesione della Bielorussia alla Organizzazione per la Cooperazione di Shangai, e il presidente della commissione esteri della Camera, Andrej Savinykh, si è detto certo che questa decisione renderà possibile l’adesione in tempi accelerati, “non in due anni, ma in uno”.
21/04/2022 11:26