Java: l’autore dell’attacco alla chiesa, figlio spirituale del leader islamico Baasyr
di Mathias Hariyadi
Beni Asri ha confessato di essere stato “battezzato” con il “baiat”, una forma di giuramento particolare, da Abu Bakar Baasyr, un controverso leader religioso del Paese. Suo compagno di “baiat” un altro giovane, morto in un attentato suicida contro la polizia.
Jakarta (AsiaNews) – Beni Asri, uno degli estremisti islamici più noti del Paese, arrestato dopo l’attentato contro la chiesa cristiana di Solo (Java) del settembre scorso, ha ammesso forti legami con il leader religioso musulmano Abu Bakar Baasyr. (25/09/2011 Almeno tre morti in un attacco suicida in una chiesa indonesiana). Beni Asri è stato accusato di aver pianificato numerosi attenti suicidi in Indonesia, e in particolare di essere la mente organizzatrice di quello compiuto contro la chiesa di Solo. Beni Asri è stato arrestato il 30 settembre nella casa dei genitori a Solok, nella provincia di Sumatra occidentale.
Beni Asri (nella fotografia il giorno dell'arresto) ha fornito a chi lo interrogava una testimonianza cruciale per i servizi di sicurezza indonesiani che cercano di risalire alle radici del fondamentalismo radicale che si sta diffondendo fra i giovani. Beni Asri ha confermato di essere stato spiritualmente “battezzato” da Abu Bakar Baasyr dopo un breve corso di preghiere e insegnamenti islamici avvenuto a Cirebon, Java occidentale, nel 2008.
Beni Asri, nativo di Solok, ha un grado di istruzione non elevato; ha frequentato la scuola media, e dal 2003 al 2006 si è guadagnato da vivere vendendo capi di abbigliamento e giocattoli in vari mercati dell’isola di Java. La sua vita è cambiata radicalmente dopo essere giunto in contatto, casualmente, con due uomini: Agung Nur Alam e Syarif, a Cirebon, dove era solito vendere giocattoli nei mercati durante le feste notturne.
Syarif è stato l’esecutore dell’attacco suicida compiuto nella sede della polizia di Cirebon; ha perso la vita nell’attacco, ferendo numerosi agenti. “Beni Asri era molto impegnato, seguiva le prediche tenute di continuo da Abi Bakar Baasyr nella moschea An Nur a Cirebon” ha dichiarato il portavoce della polizia, il generale Anton Bachrul Alam. “Beni Asri ha ricevuto il ‘baiat’ e il suo compagno è stato Agung Nur Alama”. Il “baiat” consiste in un giuramento spirituale, professato da giovani novizi di fronte al loro direttore spirituale o maestro, dopo un periodo di intensa preparazione e allenamenti fisici e morali. Secondo il portavoce, Beni Asri è stato come “rapito” da Agung Nur Alasm, Syarif e una terza persona, Sueb, per portarlo da Abu Bakir Baasyr.
Beni Asri è stato “baiat” insieme a 15 altri giovani sconosciuti. La sola cosa che ricorda di quel giorno e del “giuramento” è che avrebbe dovuto “essere leale a tutto ciò che l’Amir (il capo spirituale, n.d.r.) gli avrebbe detto di fare, basandosi sul Corano e sulla Sunnah del profeta, nello sforzo di giungere all’applicazione della shari’a”. Dopo il “baiat” Beni Asri fu inquadrato come membro attivo della Jemaah Anshorut Tauhid (Jat),un’organizzazione di radicali musulmani fondata da Abu Bakar Baasyr dopo aver abbandonato, in seguito a forti divisioni, il suo precedente gruppo di fondamentalisti, l’ Indonesian Mujahidin Council (Mmi).
Secondo il generale Alam, Beni Asri è stato sottoposto a un lavaggio del cervello per inculcargli una falsa idea del Jihad (guerra santa spirituale) in una serie di corsi di preghiera tenuti da Baasyr nella moschea Zaitun di Cirebon. Alle riunioni di Baasyr, che era considerato l’Amir della Jemaah Islamiyah, partecipavano una trentina di giovani.
Beni Asri (nella fotografia il giorno dell'arresto) ha fornito a chi lo interrogava una testimonianza cruciale per i servizi di sicurezza indonesiani che cercano di risalire alle radici del fondamentalismo radicale che si sta diffondendo fra i giovani. Beni Asri ha confermato di essere stato spiritualmente “battezzato” da Abu Bakar Baasyr dopo un breve corso di preghiere e insegnamenti islamici avvenuto a Cirebon, Java occidentale, nel 2008.
Beni Asri, nativo di Solok, ha un grado di istruzione non elevato; ha frequentato la scuola media, e dal 2003 al 2006 si è guadagnato da vivere vendendo capi di abbigliamento e giocattoli in vari mercati dell’isola di Java. La sua vita è cambiata radicalmente dopo essere giunto in contatto, casualmente, con due uomini: Agung Nur Alam e Syarif, a Cirebon, dove era solito vendere giocattoli nei mercati durante le feste notturne.
Syarif è stato l’esecutore dell’attacco suicida compiuto nella sede della polizia di Cirebon; ha perso la vita nell’attacco, ferendo numerosi agenti. “Beni Asri era molto impegnato, seguiva le prediche tenute di continuo da Abi Bakar Baasyr nella moschea An Nur a Cirebon” ha dichiarato il portavoce della polizia, il generale Anton Bachrul Alam. “Beni Asri ha ricevuto il ‘baiat’ e il suo compagno è stato Agung Nur Alama”. Il “baiat” consiste in un giuramento spirituale, professato da giovani novizi di fronte al loro direttore spirituale o maestro, dopo un periodo di intensa preparazione e allenamenti fisici e morali. Secondo il portavoce, Beni Asri è stato come “rapito” da Agung Nur Alasm, Syarif e una terza persona, Sueb, per portarlo da Abu Bakir Baasyr.
Beni Asri è stato “baiat” insieme a 15 altri giovani sconosciuti. La sola cosa che ricorda di quel giorno e del “giuramento” è che avrebbe dovuto “essere leale a tutto ciò che l’Amir (il capo spirituale, n.d.r.) gli avrebbe detto di fare, basandosi sul Corano e sulla Sunnah del profeta, nello sforzo di giungere all’applicazione della shari’a”. Dopo il “baiat” Beni Asri fu inquadrato come membro attivo della Jemaah Anshorut Tauhid (Jat),un’organizzazione di radicali musulmani fondata da Abu Bakar Baasyr dopo aver abbandonato, in seguito a forti divisioni, il suo precedente gruppo di fondamentalisti, l’ Indonesian Mujahidin Council (Mmi).
Secondo il generale Alam, Beni Asri è stato sottoposto a un lavaggio del cervello per inculcargli una falsa idea del Jihad (guerra santa spirituale) in una serie di corsi di preghiera tenuti da Baasyr nella moschea Zaitun di Cirebon. Alle riunioni di Baasyr, che era considerato l’Amir della Jemaah Islamiyah, partecipavano una trentina di giovani.
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