Jakarta: rabbia e preoccupazione per la candidatura del figlio di Jokowi
Gibran Rakabuming Raka correrà insieme al ministro della Difesa Prabowo Subianto, legato alla famiglia dell'ex dittatore Suharto, dopo che oggi si sono registrati alla Commissione elettorale. Le votazioni si terranno il 14 febbraio ma diversi esperti hanno indicato un indebolimento della democrazia negli ultimi anni. Per molti non è ancora chiaro quale sia l'obiettivo del presidente Joko Widodo.
Jakarta (AsiaNews) - La terza e ultima coppia di candidati in corsa alle elezioni presidenziali dell’Indonesia ha presentato oggi le proprie credenziali alla Commissione elettorale del Paese: si tratta del ministro della Difesa, Prabowo Subianto, e del sindaco di Solo (Giava centrale), nonché figlio maggiore dell’attuale presidente Joko Widodo, Gibran Rakabuming Raka, che correranno rispettivamente come presidente e vice presidente.
Il figlio di “Jokowi” (come viene chiamato il presidente indonesiano) è stato finora sostenuto nella sua carriera politica dal Partito democratico indonesiano di lotta (PDI-P) al governo, che però sostiene la nomina di altri due candidati. A Widodo è impedito candidarsi per un terzo mandato.
La decisione di Subianto di scegliere Raka come proprio vice ha suscitato rabbia e preoccupazione che si formi una nuova dinastia politica nel sud-est asiatico. Il figlio di Jokowi, infatti, è in politica da tre soli anni ed è stato ammesso alle elezioni per una decisione della Corte costituzionale - presieduta da suo zio, che ha sposato la sorella minore del presidente - di accettare anche i candidati che hanno un’età inferiore a 40 anni. Raka ha 36 anni e per Costituzione non avrebbe potuto partecipare a questa tornata elettorale, per cui in seguito alla vicenda la Corte è stata soprannominata “il tribunale di famiglia”.
Inoltre, anche il genero di Jokowi, Bobby Nasution, è sindaco e a settembre di quest’anno il figlio minore del presidente, Kaesang Pangarep, pochi giorni dopo l’adesione al Partito di solidarietà indonesiano (PSI) è stato nominato segretario.
Il generale Prabowo Subianto, invece, è una figura controversa per tutta un’altra serie di ragioni: è stato accusato di aver compiuto atti violenti nella provincia contesa della Papua e avrebbe commesso gravi violazioni dei diritti umani rapendo attivisti che protestavano contro la dittatura di Suharto chiedendo la democrazia, poi arrivata con la caduta del regime nel 1998. Subianto aveva anche sposato la seconda figlia di Suharto, da cui ha divorziato quello stesso anno durante la crisi politica. Molti temono che se la coppia Prabowo Subianto - Gibran Raka dovesse vincere le elezioni del 14 febbraio, il potere a livello nazionale tornerà di nuovo nelle mani della “famiglia Cendana”, termine con cui in lingua locale ci si riferisce al clan di Suharto.
Gli altri contendenti per la carica di presidente sono l’ex governatore di Jakarta, Anies Baswedan, e l'ex governatore di Giava centrale, Ganjar Pranowo, del PDI-P. I sondaggi più recenti dicono che Subianto ha un leggero vantaggio su Pranowo, mentre Baswedan è molto indietro.
Non è ancora del tutto chiaro per quale fine Jokowi appoggi la candidatura del figlio. Secondo alcuni commentatori il presidente in questo modo si assicurerebbe che le proprie politiche vengano portate a termine. Dall’altra altri hanno sottolineato il peggioramento dei rapporti personali tra Jokowi e la segretaria del PDI-P, Megawati Soekarnoputri, lei stessa ex presidente e figlia di Sukarno, il primo leader della nazione. Subianto e Raka sono appoggiati da una coalizione di partiti dell’opposizione.
Secondo Franz Magnis-Suseno, esperto di filosofia politica, gli eventi che stanno precedendo la campagna elettorale del 2024 indicano un forte declino della democrazia in Indonesia, “degenerata in oligarchia e dinastia”, ha commentato. “La corruzione non è mai stata così grande come ora”, ha aggiunto, sottolineando che negli ultimi 20 anni almeno 13 ministri sono stati indagati in relazione a casi di corruzione, oltre a centinaia di funzionari di vario livello.
05/02/2024 13:13