Jakarta: dagli scavi per la nuova metro emergono reperti dell’era coloniale olandese

di Mathias Hariyadi

Risalgono a fine 1800, primi del Novecento. Rinvenuti articoli di terracotta e i resti di un sistema di trasporto fluviale. Nella futura stazione sarà creato un apposito museo. Gli olandesi avevano dotato la vecchia capitale di una rete tram e di canali di collegamento tra diversi quartieri.

Jakarta (AsiaNews) – Dai lavori di scavo per la nuova metropolitana cittadina sono emersi ritrovamenti di valore storico risalenti all’epoca coloniale olandese. La scoperta è avvenuta nel quartiere “vecchio” della capitale (Jakarta Kota), tra l’Hotel Indonesia Rotunda e Ancol: la futura metro collegherà la zona centrale e quella occidentale della metropoli.

La maggior parte delle scoperte sono articoli di terracotta datati tra fine 1800 e i primi del Novecento. Dello stesso periodo sono i resti di un sistema fluviale cittadino. Secondo Junus Satrio Atmodjo, archeologo dell’università dell’Indonesia, si tratta di rinvenimenti di inestimabile valore storico.

Silvia Halim, direttrice dei lavori della metro, ha assicurato che la costruzione avverrà in modo da conservare le scoperte. Nella stazione principale sarà allestito anche un apposito museo.

Ai tempi del regime coloniale olandese, la vecchia Jakarta era dotata di un moderno sistema di trasporto tram, oltre che di una rete fluviale che collegava i diversi quartieri cittadini. Jan Pieterzoon Coen, governatore della città, nel 1648 ha dato inizio ai lavori di costruzione del sistema di canali di navigazione, affidando l’incarico all’ingegnere cinese Poa Beng Gan.

Quest’anno Jakarta (in origine chiamata Batavia) festeggia i 495 anni dalla sua fondazione.