Jakarta, peggiora la qualità dell’aria: è la seconda città più inquinata al mondo
Raggiunti livello di PM 2,5 pari a 153. Il 13 agosto ha registrato il dato peggiore su scala globale. Fra le cause trasporti, industrie, settore energetico e abitazioni. Il presidente Jokowi detta alcune “linee guida” e rispolvera il lavoro da remoto dell’epoca Covid. Esperta avverte: serve maggiore “consapevolezza” fra le persone.
Jakarta (AsiaNews) - Il progressivo peggioramento della qualità dell’aria a Jakarta, capitale dell’Indonesia, trova ora conferma nelle statistiche ufficiali secondo cui la metropoli risulta essere la seconda città più inquinata al mondo. Uno studio pubblicato il 14 agosto scorso la definisce “malsana”, con un valore Aqi (Air quality index) di 153 in tema di PM 2,5. Un dato che è andato ulteriormente peggiorando nei giorni successivi e, dal quarto posto al mondo per inquinamento l’ha spinta fino al secondo posto globale di questa poco invidiabile classifica.
In precedenza, domenica 13 agosto era risultata essere la giornata peggiore tanto da raggiungere il primo posto fra le metropoli mondiali per inquinamento atmosferico.
Secondo quanto riferisce il ministero per l’Ambiente e le foreste, fra le cause principali del peggioramento della qualità dell’aria nella capitale indonesiana: trasporti (44%); impianti industriali (31%); industria energetica (10%); unità abitative (14%); attività commerciali (1%).
Per rispondere alla crescente preoccupazione dell’opinione pubblica, emersa in questi giorni anche sui media, il presidente indonesiano Joko Widodo ha emanato alcune “linee guida” per ridurre drasticamente l’inquinamento atmosferico nella capitale. Pur dando la colpa alla lunga siccità che ha colpito Great Jakarta e che ha portato gli abitanti della città a soffrire di malattie respiratorie - compreso il presidente per quasi tre settimane - il capo dello Stato sta ora pensando di implementare una politica del lavoro in presenza limitata, rispolverando quella da “remoto” (Wfh) a lungo utilizzata ai tempo della pandemia di Covid-19. Un’altra mossa è quella di puntare sulla “ingegneria meteorologica”, in modo da rendere possibili le piogge.
L’amministrazione di Jakarta ha lanciato un invito al pubblico, al fine di ridurre le emissioni di anidride carbonica e per far questo ha esortato i cittadini ad utilizzare un carburante meno inquinante (Ron-98). Per quanto riguarda il trasporto pubblico, Jokowi si rivolge ai pendolari delle periferie chiedendo loro di sfruttare maggiormente la metropolitana o gli autobus pubblici, a discapito delle auto private. Da più di tre anni l’amministrazione capitolina ha avviato un sistema di trasporto pubblico ben strutturato e la maggior parte delle persone usa questi mezzi. Tuttavia. Altri sono ancora orientati all’uso del mezzo privato o condividendo il viaggio con applicazioni specifiche come Grab. Infine, il presidente ha auspicato maggiori politiche verdi per tutta l’area metropolitana. Sollecitato sull’argomento, il governatore ad interim di Great Jakarta Heru Budi Purnomo ha detto che “abbiamo piantato almeno 216 mila alberi in 800 località”.
Interpellato da AsiaNews sull’emergenza di salute pubblica Margaretha Quina - avvocato professionista in materia ambientale - afferma che le raccomandazioni degli esperti per garantire una buona qualità dell’aria nella capitale esistono da 1977 e sono state più volte riviste. “Il problema attuale - sottolinea - è come trovare le priorità che dovrebbero essere sostenute collettivamente da tutte le parti in causa per ridurre le emissioni dei trasporti, delle industrie commerciali, delle industrie energetiche e dei rifiuti”. Nel settore privato, conclude, “le persone dovrebbero aumentare la consapevolezza sull’importanza di garantire un ambiente pulito e verde”.
31/03/2021 08:50