Jakarta, gli auguri dello Stato ai cristiani per un Natale “multiculturale”
Il capo della polizia ed il comandante delle forze armate in visita di cortesia alla cattedrale di Jakarta durante la vigilia. Con loro anche il ministro degli Interni. A liturgia in corso l’ingresso nella chiesa del governatore di Jakarta. Le celebrazioni natalizie ufficiali si terranno domani a Pontianak, West Kalimantan.
Jakarta (AsiaNews) – “Il multiculturalismo del popolo indonesiano è davvero una benedizione”. È quanto afferma il presidente della Repubblica Joko “Jokowi” Widodo, in un messaggio di augurio rivolto alla minoranza cristiana in occasione delle festività natalizie. Widodo esorta i cittadini a dimostrare il loro rispetto per questa realtà, troppo spesso “data per scontata” nel Paese islamico più popoloso al mondo.
Durante la vigilia di Natale, una dura posizione contro qualsiasi estremismo è stata presa anche dal capo della polizia, il gen. Tito Karnavian, e dal comandante delle forze armate Hadi Tjahjanto (foto 2). Entrambi, insieme ai loro alti funzionari, hanno fatto una visita di cortesia alla cattedrale di Jakarta, assicurandosi che tutto i protocolli di sicurezza fossero ben eseguiti dalla polizia e dai militari dispiegati. La delegazione, di cui ha fatto parte anche il ministro degli Affari interni Tjahjo Kumolo, ha ricevuto il caloroso benvenuto dell’arcivescovo della capitale, mons. Ignatius Suharyo Hardjoatmodjo.
A liturgia ancora in corso ha fatto il suo ingresso nella chiesa il governatore di Jakarta, Anies Baswedan, accompagnato dal vice Sandiaga Uno (foto 3). Camminando lungo la navata, egli ha porto ai fedeli i suoi auguri. “Siamo qui per estendervi i nostri migliori auspici: buon Natale e speriamo che la pace sia conferita e percepita dai credenti e da tutti i cittadini”, ha affermato il governatore. Con mons. Suharyo al suo fianco, egli ha ribadito che “Jakarta è di tutti”.
Nonostante la nutrita presenza di importanti personalità politiche alla messa della Vigilia, in Indonesia le celebrazioni natalizie ufficiali si terranno domani a Pontianak, capitale provinciale del West Kalimantan. Si prevede che alle funzioni prenderanno parte le più alte cariche dello Stato. Una nuova tradizione voluta dal presidente Widodo stabilisce che i festeggiamenti abbiano luogo ogni anno in una diversa città del Paese. In previsione delle cerimonie, p. Joanes Yandhie Buntoro ed i suoi parrocchiani della chiesa di St. Augustine hanno eretto un albero di Natale utilizzando materiali riciclabili (foto 4). “Esso rappresenta il multiculturalismo della città”, afferma il sacerdote. L’albero è alto 10m ed è composto da 6mila rose di carta recuperata.
Negli ultimi anni, i gruppi islamisti indonesiani hanno rivolto la loro attenzione alle celebrazioni cristiane, alimentando intorno ad esse un clima di tensione. La scorsa settimana gli estremisti dell’Islamic Defenders Front (Fpi) hanno minacciato di fare irruzione negli esercizi commerciali per verificare che musulmani non siano costretti ad indossare cappelli o altri abiti natalizi. In risposta, la polizia indonesiana ha lanciato un appello per la tolleranza e il rispetto verso le celebrazioni religiose altrui. Ciò nonostante, a Jakarta molti centri commerciali si astengono dal presentare apertamente un'atmosfera di festa; diverse emittenti radiofoniche e televisive non trasmettono i canti natalizi, per non creare problemi alle loro attività.
In Indonesia, i cristiani rappresentano circa il 10% della popolazione. I protestanti sono 17milioni, i cattolici 7milioni (il 3% degli indonesiani). Essi sono spesso obiettivo delle minacce di estremisti e terroristi. Alla vigilia di Natale del 2000, attacchi dinamitardi contro 11 chiese sparse per il Paese hanno ucciso 13 persone e ne hanno ferite altre 100. Da allora, ogni anno migliaia tra i membri delle due maggiori organizzazioni islamiche moderate (Nahdlatul Ulama e Muhammadiyah) si mettono a disposizione per il servizio di sicurezza davanti agli edifici religiosi cristiani durante le feste.