Jakarta, eletta la prima speaker donna della Camera
Puan Maharani è già stata ministro coordinatore per lo Sviluppo umano e gli Affari culturali sotto il primo governo Widodo. È figlia di Megawati Sukarnoputri, primo presidente donna della Repubblica, e nipote del padre della patria Sukarno. Dopo il suo giuramento, ha sottolineato che la politica non dev’essere un argomento tabù per le indonesiane.
Jakarta (AsiaNews) – Puan Maharani, 46 anni, è il primo presidente donna del Dewan Perwakilan Rakyat Republik Indonesia (Dpr-Ri), il Consiglio rappresentativo del popolo. Insieme al Dewan Perwakilan Daerah (Dpd), il Consiglio rappresentativo regionale, esso compone la Majelis Permusyawaratan Rakyat (Mpr) ovvero l’Assemblea consultiva del popolo (il parlamento indonesiano).
L’altro ieri, tutti i capigruppo si sono riuniti a porte chiuse presso l'Organo legislativo della Camera (Baleg) ed hanno scelto di eleggere Maharani. La cerimonia di giuramento ha avuto luogo in serata a Senayan, villaggio amministrativo nel sotto-distretto di Kebayoran Baru, Jakarta meridionale. Qui la politica ha pronunciato il primo discorso da presidente del Dpr.
Ultimate le formalità, Maharani ha dichiarato ai cronisti: “Dopo 74 anni dall’indipendenza, l’Indonesia ha il suo primo speaker donna”. La nuova presidente ha sottolineato che la politica non dev’essere un argomento tabù per le indonesiane. “Essa è in grado di generare donne che possono far del bene al Paese”, ha affermato.
Già ministro coordinatore per lo Sviluppo umano e gli Affari culturali sotto il primo governo Widodo (2014-2019), Maharani è l’ultima esponente di una dinastia che ha scritto la storia della politica. È l’unica figlia femmina di Megawati Sukarnoputri, primo presidente donna della Repubblica (2001-2004) ed ora a capo del Partai Demokrasi Indonesia Perjuangan (Pdi-P) – partito dell’attuale capo di Stato, Joko “Jokowi” Widodo. Il nonno materno di Maharani è Sukarno, leader indipendentista e primo presidente d’Indonesia (1945-1967). Il padre, Taufiq Kiemas, è stato presidente del parlamento indonesiano tra il 2009 ed il 2013, anno della sua morte.